Vuoi essere felice? Combina i due metodi Ikigai e Hygge

Quante volte ci capita di sentirci sommersi, quasi soffocati da tutto ciò che ci circonda e dai mille impegni che abbiamo quotidianamente? A volte ci sembra quasi di vivere solamente per portare a termine i nostri impegni, per raggiungere i nostri obiettivi senza goderci in realtà il passaggio, il tragitto che ci porta ad essi. Ricerchiamo sempre qualcosa che non abbiamo e molto spesso ci lasciamo buttare giù dalle circostanze o dalle persone. Ma se si potesse in realtà essere felici di ciò che si ha e non di ciò che si vorrebbe? Se si riuscisse ad essere appagati e soddisfatti della propria vita e delle persone che abbiamo accanto?

Ci sono diversi modi, per meglio dire metodi e filosofie di vita, che possono portare alla piena consapevolezza di sé ed alla felicità tanto agognata: i metodi Ikigai e Hygge.

METODO IKIGAI

Ikigai – un concetto millenario giapponese che custodisce il segreto della serenità. Non esiste un termine analogo nella nostra lingua: ikigai (生き甲斐) è pensato per unire le parole giapponesi  ikiru, ovvero “vivere“, e kai, che significa “la realizzazione di quello che si spera“. Insieme queste definizioni creano il concetto italiano di “ragione di vita”, “ragion d’essere”, ovvero l’idea di avere uno scopo nella vita.

E’ letteralmente quel qualcosa che conferisce senso alla nostra esistenza, quella cosa per cui vale la pena alzarsi dal letto la mattina, qualcosa che renda la propria vita significativa ed anche socialmente utile agli altri. Non è solamente una filosofia, è concretamente un motivo per lottare in ciò in cui si crede, molto soggettivo e personale.

È la motivazione per cui si intraprendono progetti e percorsi di vita cercando di portarli a termine, lottando contro ogni tipologia di avversità. In realtà quando si parla di Ikigai, si potrebbe parlare di un vero e proprio mix di passione, vocazione e missione che alimenta il fuoco della nostra vita e ci spinge sempre a lavorare e faticare per ottenerlo.

Ognuno di noi possiede questa passione interiore, che può essere trovata prima o nel corso della vita. Non ci si deve spaventare se non si riesce a raggiungere subito: tempo al tempo. Ognuno di noi lotterà per ottenere qualcosa di diverso, di unico e perfetto per se stesso e proprio per questo è bene focalizzarsi sui propri obiettivi non cercando di intralciare il percorso di vita altrui.

L’Ikigai infatti spinge ad agire, a metterci in cammini nuovi e a volte tortuosi per aiutarci a trovare il senso della nostra vita. E’ un metodo lungo ed impegnativo, ricco di ostacoli e nuovi stimoli per farci realizzare pienamente il significato dell’esistere.  Il concetto che più si avvicina all’Ikigai è “trova il lavoro che ti piace e non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita”.

METODO HYGGE

Partiamo dal principio  che cos’è Hygge? Il termine risale al 19° secolo e deriva dalla parola germanica “hyggja” che significa pensare o sentirsi soddisfatti. Non ci sono traduzioni esatte di questo termine, si potrebbe pensare ad “accogliente” ma rimane pur sempre un sostantivo riduttivo per poter spiegare questo fenomeno.

Vivere Hygge significa vivere prima di tutto in pace con se stessi, amando il proprio tempo ed impiegandolo in qualcosa che ci faccia stare bene, ancor meglio se condiviso con altre persone. Seguire questo stile di vita significa affrontare la propria esistenza con positività, risolvendo i problemi passo dopo passo, escludendo e combattendo ogni giorno contro la negatività e l’ansia.

Alla base della felicità c’è il voler assecondare, aiutare e sostenere gli altri e non cercare di ostacolare il loro cammino. Per cui, vivere Hygge significa vivere rinunciando ad ogni tipo di invidia o di interesse sgradevole nei confronti di chi ci sta intorno. Colui che è felice e che raggiunge uno stato Hygge non avrà mai bisogno di essere invidioso del cammino di altre persone, proprio perché ha già tutto ciò di cui necessita. E’ un percorso lungo ed intenso e che si può mettere in pratica ad ogni età, impegnandosi a vivere meglio e a cambiare la mentalità con cui osserviamo il mondo.

Lo stato Hygge si può raggiungere partendo dalle piccole cose, come apprezzare il tempo in compagnia, rilassarsi con piccoli piaceri quotidiani, leggere un buon libro all’aperto, farsi un bagno caldo circondati da candele profumate o semplicemente passare più tempo di qualità con la famiglia e con coloro che ci amano davvero.

Ci sono, in realtà, tanti piccoli e grandi consigli per poter applicare il concetto Hygge alla nostra vita:

 Sii te stesso: non è necessario dimostrare niente a nessuno, se non a te stesso. Segui la tua testa ed il tuo cuore. Non avrebbe senso far finta di essere qualcuno che non si è. Chi ti ama davvero lo farà a carte scoperte.

Dimenticati delle controversie e dei litigi: non portare rancore per situazioni che non fanno più parte della tua vita e che aggiungono ansia o tristezza alla tua quotidianità. Non servono per raggiungere i tuoi obiettivi ed ostacolano la tua felicità senza un valido motivo.

Circondati di persone che apprezzi: vivere e lavorare in un team è sicuramente una grande esperienza di vita. Le persone che scegli come accompagnatori di questo lungo percorso chiamato vita, saranno coloro che sapranno sostenerti e consigliarti in caso di bisogno. Cerca solo le persone che ti ispirano quotidianamente a dare il massimo.

Rendi accogliente il posto in cui vivi: che sia una stanza, un monolocale o una villa, rendila tua. Circondati di oggetti che hanno una storia e ai quali sei legato. Rendi l’atmosfera rilassata e tranquilla, riuscirai a vivere di conseguenza meglio e più felice, in qualsiasi posto del mondo.

Ricordati che il metodo hygge è difficile: penserai che sia una pazzia riuscire ad arrivare ad una pace incontrastata, uno stato mentale e fisico armonico e rilassato. Forse è così. Ma applicando questa mentalità alla tua vita, riuscirai a capire cosa davvero conta e cosa no. Le cose più faticose e difficili sono sempre quelle che portano ad una maggiore soddisfazione e felicità. Perché mollare se si può essere felici? Sta tutto nelle nostre mani, e nella nostra mente.

Quindi se volete vivere felici non c’è niente di meglio che combinare i due metodi Ikigay e Hygge.

Valentina Brini