Almeno una volta, sarà capitato a tutti di fissare il vuoto, un punto fermo, un angolo della stanza e non sentire più nulla, né le voci di chi ci sta intorno né il tempo che scorre. Si entra per pochi istanti in una bolla ovattata. Da soli. Può succedere che non si pensi a nulla o che, quell’attimo di vuoto, serva a schiarirci un po’ le idee su ciò che vogliamo davvero.
Alla giovane Polly Norton, oggi illustratrice di successo, deve essere capitato di aver visto l’arte come via di fuga da quell’attimo di vuoto e dalla vita poco stimolante e disordinata a cui aveva completamente ceduto durante gli anni universitari. Da studentessa disorientata e sempre con qualcosa tra i capelli, come lei stessa racconta, ad artista che ha lavorato per Hunger Tv, Bloombsbury, il Festival di Salisburgo, la Metropolitan opera di New York e la casa discografica Emi( con la realizzazione del video di “Halfway to Nowhere” dei Chelou).
Ma ciò che colpisce di più di questa giovane donna è il coraggio di esplorare, attraverso i suoi disegni, i lati oscuri che si nascondono dentro di noi, le ombre, quelle cose che, per dirla in breve, non pubblicheremmo mai sui social. E invece Polly, attraverso il suo profilo Instagram, permette alle sensazioni che soffochiamo di gridare, di esprimersi attraverso il suo tratto disperato e grottesco.
Le immagini che ne escono fuori sono quelli di ragazze colte nel loro stato, al tempo stesso, più primitivo e moderno. Si trastullano, Si masturbano, scattano selfie, si tormentano ad aspettare quel messaggio che non arriva mai sul telefono e hanno sempre un demone come compagnia. Si, è così: le donne di Polly Nor siamo noi,sono le donne che conoscono e convivono ogni giorno con i propri demoni interiori, le proprie angosce e paure e che spesso riescono a cavalcarle, altre si lasciano ingabbiare in un labirinto sempre più fitto. La donna si spoglia dei suoi vestiti, del trucco, dei gioielli e resta lei, se stessa, libera di essere nuda, liberata dalla propria maschera e capace di sentire ancora pulsante la parte più naturale e incontaminata: il demone.
Ci si ritrova da soli a casa e non c’è più la paura del giudizio, scompaiono le convenzioni, la giungla del mondo scompare dietro la porta per dare forma alla nostra giungla interiore che si riflette in uno specchio assieme a ciò che siamo veramente, senza filtri. Il demone è la paura di non essere mai abbastanza, di sforare ai canoni di eccellenza fissati dalla società, di essere esclusi e non amati, non amarsi.
Spesso la lotta con i propri demoni si trasforma in un amplesso, da cui si cerca di ricavare il maggior piacere possibile fino a riappacificarsi totalmente con essi, altre volte si chiudono le proprie paure in una gabbia noncuranti che troveranno ancora una volta la chiave d’uscita. Guardare le illustrazioni di Polly Norton può diventare il primo passo per riconoscere i nostri demoni interiori, tornare a casa con una bella torta tra le mani e offrirne un po’ a loro, non si sa mai che facciamo pace! In fondo, come dicono, tutto quello che vogliamo è dall’altra parte della paura.