A Roma dei ragazzi generano il panico: “Il minimo che possono fare è pisciarti sulla porta, se protesti ti sputano su maniglie e citofoni con la speranza di attaccarti il Covid”

Atti vandalici e paura nel quartiere Trastevere a Roma, un gruppo di fanatici del film Arancia Meccanica, terrorizza i cittadini del quartiere creando dei seri problemi anche alle forze dell’ordine che non riescono a quanto pare ad arginare il problema. Molte le chiamate di aiuto degli abitanti della zona, la gente ha paura.  “Arrivano dalla periferia, girano in bande e vestono tutti uguali come in Arancia Meccanica”. Schiamazzi fino a tarda notte, atti di vandalismo e ritorsioni contro gli abitanti che provano a far valere le loro ragioni. È la descrizione choc delle notti in zona Trastevere, a Roma. La denuncia al Corriere della Sera arriva da Fiorenza Cipollone, costumista per il cinema e la televisione. “Il minimo che possono fare è pisciarti sulla porta. Se protesti ti sputano su maniglie e citofoni, con la speranza di attaccarti il Covid”. Una situazione di paura e disagio quella raccontata dalla donna: “Io abito al piano terra, ho barricato le finestre e circondato la proprietà con il nastro bianco e rosso nella speranza che non si avvicinino”. Episodi ripetuti nel corso delle settimane fino a tarda notte: “Quando va bene gli schiamazzi arrivano alle 4 del mattino. Le abbiamo provate tutte, con denunce a ripetizione, ma qui ci vorrebbe la Wehrmacht della Germania”. Una movida fuori controllo, oltre che rischiosa per la salute pubblica: “Se chiamo io il numero unico mi dicono di prendere un tranquillante e di andare a letto. A volte ho anche dovuto ritirare la segnalazione, perché non appena i ragazzi capiscono che stanno per arrivare gli agenti, allora se ne vanno”.

Alessandra Filippello