Quando lo shopping online trae in inganno perfino sulla cosmesi

Con il Natale alle porte oltre le decorazioni e la voglia di festeggiare, ci si prepara alla corsa ai regali da shopping on-line. Ma state attenti il falso è dietro l’angolo.

Ad essere presi d’assalto non sono soltanto i negozi e i centri commerciali ma anche i siti on-line. A tal proposito, ci hanno incuriosito le ultime inchieste televisive in fatto di falsi nella cosmetica. È emerso che, ad oggi, 19 milioni di italiani comprano online per una stima di 2,6 milioni di pacchetti che entrano negli aeroporti italiani. L’agenzia dogane e monopoli riesce a controllare solo circa il 4 e il 5 per cento di ciò che entra nel nostro paese.

Nel periodo natalizio, con un esponenziale aumento di volume degli acquisti, come possiamo tutelarci dai falsi?

Ipotizziamo di voler acquistare un nuovo prodotto per noi o per fare un regalo. Innanzitutto, è bene informarsi. Leggere recensioni, di esperti e non, e visitare il sito del brand è un buon punto di partenza per farsi un’idea del prezzo che il produttore ha scelto, degli ingredienti e del packaging. Se acquistate direttamente dal sito del brand il problema non si pone, ma se siete a caccia dell’offerta aprite bene gli occhi!

Il primo campanello d’allarme è il prezzo troppo basso, rispetto quello adottato dalla casa madre: ricordate che gli sconti sono a gennaio. Gli ingredienti per esempio di un prodotto da cosmesi, oltre a dover essere segnalati, devono coincidere con quelli letti nel sito ufficiale. Spesso la confezione e le indicazioni riportate, così come il prodotto stesso, variano da originale a falso. Inoltre, utilizzare siti certificati e legati a un negozio reale, con tanto di indirizzo e numero di telefono funzionante, tranquillizza.

Non è solo la rete a trarci in inganno ma anche  le bancarelle in cui troviamo prodotti sold out o di limited edition. Nella repubblica di San Marino, ad esempio, inciampare in falsi non è un rischio solo nel periodo festivo. Si trovano in bella mostra falsi d’autore, con nomi lievemente diversi da quelli del prodotto originale e tester non proprio originali.

Dopo un’analisi accurata, svolta dai docenti di chimica cosmetica dell’Università di Ferrara, è risultato che il falso d’autore, nel caso in questione un profumo, ha una nota olfattiva diluita di dieci volte, mentre il tester non riporta gli ingredienti sulla confezione. Questo è un rischio per chi è allergico ad alcuni componenti o ha la pelle sensibile. Addirittura il mercato del falso, superando se stesso, commercializza prodotti che non esistono. Ad esempio vengono venduti mascara di Cavalli. Peccato che Cavalli non faccia mascara e non possiede una linea di make up.

Se acquistare con un clic fa per voi, state attenti a non regalarvi o regalare un falso per Natale.

Il make-up è a contatto con la vostra pelle e una scelta apparentemente risolutiva, può portare a  perdere tempo e denaro. Per risolvere il dilemma alla radice vi consigliamo di tornare allo shopping con le amiche, dopotutto l’atmosfera natalizia si respira meglio per le vie del centro con le persone a cui vogliamo bene piuttosto che davanti a uno schermo.