Trofeo 104° Giro d'Italia
Da Umbria24

Favoriti e percorso del 104º Giro d’Italia

Mancano poche ore alla partenza del 104º Giro d’Italia. Nel percorso che attraverserà l’Italia, partendo da Torino per arrivare a Milano, i corridori percorreranno oltre 3470 chilometri, divisi in 21 tappe, superando i 47.000 metri di dislivello. In tempo di Covid quasi tutto il percorso si svilupperà in territorio italiano con solo due sconfinamenti in Svizzera e Slovenia.

Il percorso

In apertura e chiusura le uniche due tappe a cronometro: la breve cronometro inaugurale si svolgerà nel centro di Torino mentre quella finale si svolgerà tra Senago con Milano. Già la quarta tappa prevede il primo arrivo in salita sull’Appennino Modenese, a Sestola. Anche la sesta tappa, Grotte di Frasassi-Ascoli Piceno, prevede un arrivo in salita, con 3.400 metri di dislivello così come l’ottava e la nona.

Insidiosa sarà l’undicesima tappa Perugia-Montalcino. Tappa breve ma con ben 35 chilometri di strade bianche negli ultimi 70. Il giorno successivo si svolgerà un’altra tappa appenninica impegnativa con 3.700 metri di dislivello. Dopo due anni di assenza torna il temutissimo Zoncolan, che verrà affrontato dal versante di Sutrio (assente dal Giro del 2003) nel corso della quattordicesima tappa (22 maggio).

L’ultima settima comincerà con la tappa alpina più dura 104º Giro d’Italia: 212 chilometri e oltre 5000 metri di dislivello: nell’ordine Passo della Crosetta, Passo Fedaia, Passo Pordoi e Passo Giau per arrivare a Cortina d’Ampezzo. Dopo l’ultimo giorno di riposo altra tappa di montagna, con un finale molto duro: Passo San Valentino e Sega di Ala. Penultima tappa di montagna sarà la diciannovesima che dopo aver affrontato il Mottarone arriverà all’Alpe di Mera. L’ultima tappa alpina prevede il Passo del San Bernardino, Passo dello Spluga per arrivare all’Alpe Motta.

La corsa però potrebbe decidersi, come lo scorso anno, con la cronometro conclusiva di 30 chilometri che terminerà in Piazza Duomo a Milano.

I favoriti per la vittoria finale

Il vincitore dello scorso anno, Geoghegan Hart, non prenderà il via a Torino. Il numero uno sarà sulle spalle di Egan Bernal, capitano dell’Ineos Grenadiers. Simon Yates, capitano della BikeExchange, è apparso molto in forma al recente Tour of the Alps. La Deceunick-Quick Step schiererà una coppia di giovanissime punte: Joao Almeida e Remco Evenepoel. Anche la Trek schiererà, almeno sulla carta, una coppia: Mollema e Nibali, con lo Squalo che proverà a stringere i denti dopo la recente frattura del radio. Ai nastri di partenza ci sarà anche Jai Hindley, secondo lo scorso anno. Corridori da tenere d’occhio saranno anche gli spagnoli Soler, Landa e Bilbao. Grande attesa anche per il giovane Vlasov, costretto al prematuro ritiro lo scorso ottobre.

La 104º edizione del Giro d’Italia promette sicuramente spettacolo, con numerosi pretendenti validi per la vittoria finale. Sulla carta sono molti i pretendenti, ma come sempre sarà la strada a decidere.

Tommaso Pirovano