Giovedì Gnocchi: 3 motivi per ricordarsi di non rifiutare Ian Somerhalder

Ian Somerhalder è l’esempio tangibile dell’esistenza di un Dio che quando si sveglia con il sole dentro e si impegna, realizza esseri umani che sono più vicini ad essere dei semidei.

Il neo 41enne è un attore, modello e filantropo che negli anni è diventato famoso in tutto il mondo per il suo ruolo nella serie tv The Vampire Diaries.

Per otto stagioni, l’attore statunitense ha vestito i panni del bel tenebroso Damon Salvatore, ossia un uomo diventato vampiro, dalla dubbia profondità morale ma con un segno particolare imprescindibile, fondamentale e solo suo: B.O.N.O. da paura (volendo rubare per un attimo le parole di Myss Keta, nostra regina oggi e sempre).

Per anni, quindi, per le fan è stato Damon che amava Elena, che uccideva mordendo e che faceva tanta tenerezza quando mostrava il suo lato tormentato. Ian Somerhalder ha incarnato il ruolo dell’uomo perfetto a cui tutte le donne con almeno un inizio da sindrome della crocerossina ambiscono.

Archiviata la storia d’amore con Nina Dobrev, compagna sul lavoro e nella vita fino al 2013, Ian nel 2015 ha dato una svolta importante alla sua vita sentimentale sposando Nikki Reed, nota per aver interpretato Rosalie Cullen nella saga Twilight, e nel 2017 è diventato padre per la prima volta di Bodhi Soleil.

È tornato a far parlare di sé perché è il protagonista di una nuova serie tv rilasciata su Netflix a dicembre dal titolo “V-Wars”. Per l’occasione è il Dott. Luther Swann, uno scienziato che cerca disperatamente di trovare una cura dopo che un misterioso virus ha trasformato migliaia di persone in creature assetate di sangue.

L’attore, però, ci ha tenuto da subito a precisare che il Dott. Swann è completamente diverso da Damon Salvatore: “Interpretare Damon Salvatore è stata la cosa più bella del mondo. Il suo è stato uno dei personaggi meglio scritti per la televisione, e lo dico con umiltà. Non lo dico per come l’ho interpretato io, ma proprio per come è stato scritto. Io ho fatto il mio meglio per dar vita al suo personaggio. Ora però volevo davvero interpretare un personaggio che fosse un tipo straordinario ma normale. Credo che i veri supereroi oggi siano i buoni mariti, gli splendidi genitori, gli scienziati, in virtù della loro dedizione, della loro autenticità e integrità”.

ian somerhalder shirtless vampire diaries

Ruoli diversi, quindi, per colui che sin da subito si è fatto notare per doti e talenti che pochissimi nel mondo possiedono e che tengono soprattutto a mantenere. Ecco quindi quali sono le tre caratteristiche che rendono il Damon Salvatore che ha fatto innamorare tutti per ben otto stagioni uno degli uomini più irresistibili.

  1. GLI OCCHI

Si deve stare molto attenti a guardare gli occhi di Ian perché basta un attimo per perdersi completamente!

I suoi occhi color ghiaccio con dei riflessi celesti, infatti, sono la calamita perfetta nonché il motivo dell’amore viscerale di fan di ogni parte del mondo.

Un dono di Natura, qualche invidioso direbbe. In realtà, l’attore statunitense non è solo nato fortunato ma ha il grande talento dell’espressività oculare. Attraverso i suoi occhi, negli anni, è riuscito a trasmettere ira, amore, indifferenza, felicità e tenerezza.

È l’unico che vanta uno sguardo così magnetico, penetrante e ipnotizzante a cui è difficile desistere o provare a non cedere!

  1. GLI ADDOMINALI

Qual è la parte migliore di Ian? Non sono i capelli color nero corvino, ci spiace!

Il bell’attore statunitense vanta un primato per avere gli addominali più sexy e desiderabili del pianeta. Come dimenticare le docce di Damon Salvatore, o le scene in cui bagnato con solo asciugamano bianco in vita articolava una battuta mentre sprigionava virilità e passione da ogni poro della sua pelle con gli addominali delineati e perfetti in mostra?

Ian Somerhalder è portatore sano di fuoco che presto si trasforma in incendi implacabili col solo uso dell’estintore.

  1. ATTIVITA’ DA FILANTROPO.

Fosse solo bello, invece no! Ian Somerhalder si preoccupa anche del pianeta ed ha uno spiccato senso umanitario.

Nel 2010 è iniziato il suo impegno nel soccorso e nella tutela degli animali coinvolti nel disastro causato dalla fuoriuscita di petrolio della Deepwater Horizon. Sempre nel 2010 supporta il progetto It Gets Better, per prevenire il suicidio dei giovani nel mondo LGBT.

Nel giorno del suo trentaduesimo compleanno ha lanciato “IS Foundation”, la sua fondazione che si occupa di animali, ambiente ed energia pulita.

Nel 2012, infine, è stato insignito del titolo di ambasciatore delle Nazioni Unite per la tutela dell’ambiente della salute.

Più Ian Somerhalder per tutti, please!

Sandy Sciuto