6 motivi per imparare a suonare uno strumento musicale

C’è chi dice che la musica è vita, che senza davvero non si può andare avanti. E forse, molte volte, proprio questa concezione spinge le persone ad avvicinarsi in maniera peculiare a note e spartiti.

Sin da piccoli, od anche in età adulta, imparare a suonare uno strumento musicale può giovare al nostro modo di vivere e al modo in cui ci approcciamo ai problemi di tutti i giorni.

Cambia la personalità, cambia il modo di relazionarsi agli altri, cambiano le consapevolezze che assumiamo e così via. D’altronde non sempre è necessario spendere una fortuna per un qualunque strumento musicale, magari invece di acquistare un piano ci si re direziona verso uno strumento a fiato o la classica chitarra. Molti sono i negozi di seconda mano che offrono strumenti ancora perfettamente funzionanti a prezzi d’affare. Ci si può rivolgere anche a portali di annunci online, magari con sezione dedicata, come ad esempio il mercatino musicale di Annuncino che addirittura offre un servizio video per mostrare con maggiori dettagli i prodotti in vendita.

Ma bando alle ciance… ecco sei buoni motivi per imparare a suonare un qualunque strumento musicale.

1) Apprendere qualcosa di nuovo

La propensione alle nuove attività, di ogni genere e in particolar modo quelle legate alla musica, aiuta le persone ad apprendere giorno dopo giorno conoscenze e nozioni nuove.

Il dover affrontare le difficoltà tecniche, il doversi perfezionare per evitare i fallimenti altro non sono che una proiezione della vita quotidiana.

Per questo lo spirito che si assume quando il maestro impartisce lezioni di piano o di chitarra lo si può riversare anche per le situazioni di vita  pratica.

2) L’autocontrollo

È palese che sin dall’inizio, impegnarsi nell’apprendere uno strumento musicale (passione a parte) aiuta a ritrovare la giusta dose di autocontrollo.

Laddove per autocontrollo si intende cura perfetta del proprio carattere ma anche di tutto il proprio andamento di vita.

La costanza che viene richiesta per assimilare le tecniche, la perfezione, le intonazioni giuste aiuta a cacciar via la pigrizia, a trovare sempre nuovi stimoli. Ma soprattutto insegna a fissarsi degli obiettivi, che in un modo o in altro vengono raggiunti.

3) Assumere capacità di attenzione e di meticolosità

Quando si va a lezione di musica il maestro tra le prime nozioni, cerca di impartire all’allievo la capacità di attenzione.

Nel momento in cui dice “vai ad orecchio” ci sta insegnando ad essere accorti, ad ascoltare piuttosto che a sentire solamente. Anche questa valida lezione può positivamente ripercuotersi sul fare di tutti i giorni.

Coloro che imparano ad avere la giusta dose di attenzione per le note che suona, automaticamente svilupperà una sorta di sesto senso, o amplierà tutti gli altri, al fine di percepire il mondo che li circonda.

Sviluppando l’attenzione, si sviluppa automaticamente anche la pignoleria, la meticolosità. Impropriamente una ricerca della perfezione.

4) Imparare a stare in squadra

Molti di quelli che decidono di dar seguito alla passione per la musica, finiscono a suonare in una piccola banda (magari quella di paese) o si divertono a creare piccole band musicali. Il che comporta una capacità molto profonda di stare in squadra.

Suonare insieme agli altri vuol dire sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda, vuol dire ascoltare se stessi ma anche gli strumenti degli altri, e addirittura anche la voce di chi canta.

Insomma, tutti badano a tutti. La qual cosa potrebbe giovare anche in altri contesti, trasmettendo al musicista la voglia e la capacità di relazionarsi con gli altri, di far parte di un gruppo e di saperlo coltivare.

5) Scacciare via la timidezza e superare la paura

Molte volte quando siamo piccoli e introversi le mamme ci spingono ad avere un hobby extra scolastico per imparare a superare la timidezza. L’approccio alla musica è un valido aiuto in tal senso, anche perché aiuta il potenziale musicista a ricreare un’armonia perfetta con lo strumento scelto e a sentirsi audaci nel momento in cui suona.

Questa intraprendenza che coloro che suonano padroneggiano dinanzi al loro strumento, li aiuta anche ad affrontare le paure, a viverle come ostacoli da superare e non come problemi impossibili da risolvere.

Di conseguenza, si impara a stare in pubblico (qualora si partecipi ad un saggio), si impara ad ostentare con modestia ma con sicurezza le proprie qualità, e si impara a prendere la vita di petto.

Le ansie del prima e i timori del dopo non esistono. Il musicista è concentrato sul suo strumento. Il suo unico obiettivo? Dare piacere a chi lo ascolta. Grazie alla passione quindi si superano anche le timidezze e le paure del non farcela.

6) Riprodurre nuove emozioni per sé e per gli altri

Infine ma non meno importante suonare uno strumento musicale vuol dire sapersi emozionare e sapere emozionare. Le sensazioni la percezione di un sentimento vengono allargate facendo combaciare l’armonia del suono con quella del cuore.

Non è semplice certo trovare il ritmo giusto, ma la costanza, l’amore per la musica, lo studio e il sacrificio, insegneranno a chi suona l’arte di saper regalare momenti straordinari a coloro che lo ascoltano. Il tutto incorniciato da quel momento di pura intimità che il musicista crea con il suo strumento: ricostruisce cioè un mondo fatto solo di note e di dolci sensazioni, in grado di soddisfare l’udito.

La musica sarà sempre una valida compagna di vita, in grado di aiutarci in molte esperienze e che consentirà a chi suona di crescere e migliorare seguendo le proprie passioni.

 

redazione