14esima giornata di Serie A, tra risultati inaspettati e ribaltoni in classifica

Si è appena conclusa la 14esima giornata di Serie A 2019/2020 con il posticipo giocato ieri sera tra Cagliari e Sampdoria, terminato 4-3. Una giornata che ha visto, dopo tanto tempo, tutte le “big” giocare di domenica: Juventus alle 12.30, Milan, Inter e Lazio alle 15, Napoli alle 18 e Roma alle 20.45. Questa 14esima giornata di Serie A ci ha regalato diverse sorprese:

BRESCIA – ATALANTA 0-3 (Pasalic, Pasalic, Ilicic)

L’Atalanta domina la partita con più possesso palla e più occasioni create. Un 3-0 che conferma l’ottimo momento di forma della squadra di Gasperini dopo il successo in Champions League per 2-0 contro la Dinamo Zagabria. Brescia che non sa più segnare: 0 gol sotto la gestione Grosso (già conclusa con l’esonero dell’allenatore) e un ultimo posto che inizia a preoccupare. Bisogna darsi una svegliata se si vuole uscire dalle zone buie della classifica.

GENOA – TORINO 0-1 (Bremer)

Partita tra due squadre che non stanno attraversando un buon momento di forma. A decidere il match è, al minuto 77, un gol di Bremer sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Palle inattive che si confermano il punto debole della squadra di Thiago Motta, che riesce a creare occasioni ma sbatte sui legni e sui guanti di Sirigu. Per il Torino vittoria fondamentale per smuovere la classfica, anche se c’è da sottolineare la brutta prestazione di Edera, entrato alla fine ed espulso dopo pochissimi minuti.

FIORENTINA – LECCE 0-1 (La Mantia)

Viola che perdono la terza partita consecutiva. Nonostante non manchino le occasioni per i gigliati, è il Lecce, alla prima occasione, a portarsi in vantaggio con La Mantia su un contropiede ben gestito. Salentini che avrebbero anche potuto raddoppiare con Babacar, che però spreca una ghiotta occasione a tu per tu con Dragowski. Montella, con questa sconfitta, è a rischio, nonostante la fiducia confermata da Rocco Commisso. Buon momento per il Lecce, che porta a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza.

JUVENTUS – SASSUOLO 2-2 (Bonucci, Boga, Caputo, Ronaldo)

Inaspettato pareggio per la Juventus, che si ferma in casa contro un coraggioso Sassuolo. Da sottolineare l’esordio nella formazione ospite per il giovanissimo Stefano Turati, portiere classe 2001 autore di ottimi interventi su Ronaldo prima e su Higuain poi. I bianconeri non giocano una buona partita, molti errori individuali che hanno impedito loro la vittoria. Altra non brillante prestazione di Cristiano Ronaldo, che comunque torna al gol, anche se su rigore. Sassuolo bravo a sfruttare le amnesie difensive della Juventus.

INTER – SPAL 2-1 (Martinez, Martinez, Valoti)

Con 37 punti nelle prime 14 giornate l’Inter di Antonio Conte segna la miglior partenza nella sua storia. Lautaro Martinez si dimostra il vero e proprio trascinatore dell’attacco nerazzurro. Dopo la doppietta in Champions League, altri due gol contro una Spal che comunque non molla. Inter che gioca (e giocherà) senza i due perni di centrocampo, Sensi e Barella, ma i sostituti non sfigurano. Grazie al pareggio della Juventus, i nerazzurri si portano al primo posto della classifica.

PARMA – MILAN 0-1 (Hernandez)

Partita stregata per il Milan di Stefano Pioli che, nonostante i 27 tiri, sembra non riuscire a trovare la via del gol, che arriva a tre minuti dal termine con Theo Hernandez, vero e proprio gioiello del mercato estivo. Milan che comunque esprime un buon calcio e schiaccia il Parma, mai affacciatosi dalle parti di Donnarumma. Parma che si ferma dopo tre risultati utili consecutivi, ma si conferma comunque una buonissima squadra. Per il Milan ancora a secco Piątek.

LAZIO – UDINESE 3-0 (Immobile, Immobile, Luis Alberto)

Stagione strepitosa per Ciro Immobile, che con la doppietta contro l’Udinese si porta a quota 17 gol in 14 partite. Lazio che chiude la partita nel primo tempo grazie anche al gol di Luis Alberto, giocatore imprescindibile per il gioco di Simone Inzaghi. Udinese che non impensierisce mai gli avversari, tanto da chiudere la gara con 0 tiri in porta. Lazio in stato di grazia, vittoria e terzo posto sono suoi.

NAPOLI – BOLOGNA 1-2 (Llorente, Olsen, Sansone)

Brutta caduta del Napoli contro il Bologna dopo la fiduciosa prestazione contro il Liverpool in Champions League. La squadra di Ancelotti passa in vantaggio con Llorente ma non riesce a gestirlo. Prima il recupero con Olsen e poi la vittoria con il gol di Sansone per il Bologna, che regala una soddisfazione a Sinisa Mihajlovic. Annullato un gol a Llorente nel finale per un fuorigioco millimetrico, ma corretto. Il Napoli è ufficialmente in crisi.

VERONA – ROMA 1-3 (Kluivert, Faraoni, Perotti, Mkhitaryan)

Bella partita tra due squadre che vogliono a tutti i costi portare a casa i tre punti. Roma brava a raddrizzare una partita che si era messa male a causa del gol di Faraoni e del 2-1 dei padroni di casa, poi annullato dal VAR. Le qualità dei giallorossi però vengono fuori e, nonostante un possesso palla inferiore, la squadra di Fonseca riesce a vincere la partita. Verona che sta comunque disputando un’ottima stagione, e i 18 punti in classifica ne sono una prova.

CAGLIARI – SAMPDORIA 4-3 (Quagliarella, Ramirez, Nainggolan, Quagliarella, Joao Pedro, Joao Pedro, Cerri)

Partita pazzesca quella che ha chiuso questa 14esima giornata di Serie A e che ha visto affrontarsi Cagliari e Sampdoria, conclusasi con un rocambolesco 4-3. Parte meglio la Sampdoria, che nei primi 50 minuti di gioco si trova a condurre per 2-0. Sembra finita qui, ma Nainggolan riapre i giochi. Quagliarella regala nuovamente il doppio vantaggio ai blucerchiati che, però, si fanno raggiungere in due minuti da Joao Pedro. Le emozioni non finiscono qui perché al 96esimo Alberto Cerri, appena entrato in campo, sigla la rete del definitivo 4-3. Una rimonta pazzesca che permette al Cagliari di volare al quarto posto a 28 punti. La Sampdoria, invece, resta bloccata a quota 12.

I TOP E FLOP DELLA 14ESIMA GIORNATA DI SERIE A

TOP

3. CIRO IMMOBILE. La doppietta contro l’Udinese è il segno che l’attaccante della Lazio e della nazionale non si ferma più. Se continua così potrà certamente lottare per la scarpa d’oro contro un certo Lewandowski.

2. ALBERTO CERRI. Entra al 93esimo, al 96esimo sigla il gol del 4-3 che regala una vittoria insperata al suo Cagliari, che si è trovato sotto prima 2-0 e poi 3-1 contro la Sampdoria. Ingresso decisivo il suo, e il Cagliari continua a sognare.

1. STEFANO TURATI. Il giovane portiere del Sassuolo dimostra una grandissima classe e personalità di fronte ai giganti della Juventus. Parate difficicili e una sicurezza notata anche dal suo collega Buffon, di 23 anni più anziano. Incolpevole sui gol di Bonucci e Ronaldo.

Stefano Turati. Da www.gazzetta.it

FLOP

3. KRZYSTOF PIĄTEK. Non una partita da 4 in pagella per il polacco, che si muove abbastanza bene e gioca di squadra, ma non basta. Non segna però dal 20 ottobre, non sta giocando come potrebbe e lui lo sa. I tifosi milanisti sperano nella sua rinascita, il Milan là davanti ha bisogno di lui.

2. GIANLUIGI BUFFON. Poteva e doveva far meglio su entrambi i gol del Sassuolo. Sul primo cade troppo facilmente, sul secondo, complice l’errore grossolano di De Ligt, che regala palla ai neroverdi, non trattiene un tiro non irresistibile di Caputo.

1. SIMONE EDERA. Partita ingiudicabile la sua. Entra al minuto 89 in una partita molto tesa e si fa espellere in pochissimi minuti. Quanto basta per essere al primo posto nella classifica dei flop.

Simone Edera. Da www.toronews.net

Per questa 14esima giornata di Serie A è tutto, alla prossima!

Marco Nuzzo