Vita di coppia: dopo il tradimento si può stare insieme?

Quando si scopre il tradimento del partner, i sentimenti di rabbia e delusione fanno emergere lati della nostra personalità che credevamo impensabili e sconosciuti. Infatti quando si è di fronte al fatto si rimane sorpresi dalla propria reazione: è allora che tutte le certezze su chi si è e sul senso della relazione, crollano. In chi è vittima di un tradimento si apre una grande ferita narcisistica che riporta a tutti gli abbandoni, alle scelte imposte dai genitori o da altri, vissuti durante il periodo dell’adolescenza o dell’infanzia. Emozioni che possono mettere a repentaglio non solo il futuro della coppia, ma anche la propria autostima.

Si può decidere di perdonare il partner o di vendicarsi: entrambe le scelte implicano la possibilità di rimanere all’interno della ralzione o andarsene.

Il perdono Quando viene intrapresa questa strada i partner sono consapevoli che il tradimento è il risultato di una crisi che durava da tempo e che è stata mal gestita da entrambi. O che non è stata compresa appieno da uno dei due.
Chi ha radito però deve essere disposto ad assumersi la responsabilità del proprio comportamento e avere una volontà riparatrice autentica. Chi ha subito il tradimento, invece, deve essere disposto a rinunciare ai sentimenti di rabbia e di vendetta che prova nei confronti del partner e dargli la sincera possibilità di entrare nuovamente in sintonia con lui. La vendetta Se si adotta questa scelta, probabilemte la ferita nercisistica è talmente grande da non poter essere riamarginata in nessun modo. Questo significa non essere in grado di rinunciare al desiderio di far pagare all’altro il male che ci ha fatto, comportandoci così come l’altro ha fatto con noi e mettendosi sul suo stesso piano. Il rischio, però, è che la vendetta restituisca il maltolto, ma che metta la vittima sullo stesso piano del carnefice, dando il colpo di grazia definitivo alla relazione già in crisi.

L’importante è comprendere il motivo del tradimento. È questa la base di partenza che apre a tutte le altre possibilità e, soprattutto, alla decisione di lasciare l’altro o continuare la vita a due. Chi perdona ha fiducia nella propria capacità di amare e di ricevere amore. Se decide di rimanere, lo fa perché crede che la coppia abbia un futuro. Chi invece decide di vendicarsi e andarsene, adotta un comportamento sicuramente più costruttivo del vendicarsi e rimanere nella relazione: ma se la decisione è questa bisogna essere consapevoli che, in realtà, non si vuole veramente stare con l’altro, ma possederlo. E bisogna fare i conti con i sentimenti di rabbia e frustrazione che ne possono derivare.

redazione