Crediti: New York Post

Vince in tribunale: ora si può masturbare in ufficio

La Signora Ana Catarina Bezerra soffre di una forma ansiosa compulsiva che la costringe a ricorrere decine di volte al giorno a pratiche autoerotiche in ufficio. Adesso con il beneplacito dei giudici.

Ana Catarina Bezerra, una signora brasiliana di 36 anni, soffre di uno squilibrio fisiologico che la porta a soffrire di una grave forma d’ansia e di un surplus di desiderio sessuale. Aveva seri problemi nell’ufficio in cui lavora come impiegata perché l’unico sollievo all’ansia per lei è ricorrere di frequente alla masturbazione. Che poteva fare?

QUASI CINQUANTA VOLTE AL GIORNO – Ana è ricorsa prima agli psicologi e poi agli avvocati e ora una sentenza del tribunale la autorizza a masturbarsi e a guardare film porno al suo computer in ufficio, riferisce Guanabee. In modo del tutto legale. Prima Ana stava peggio: “Stavo così male che mi dovevo masturbare per 47 volte al giorno. Solo quando mi sono risolta a chiedere aiuto, ho capito che non era una cosa normale.”

COCKTAIL DI TRANQUILLANTI  Carlos Howert, il medico di Ana, le ha dovuto prescrivere un cocktail di tranquillanti, e ora la Bezerra si masturba “solo” diciotto volte al giorno. Forse qualcuno potrebbe considerare la cosa divertente, ma in realtà stiamo parlando di una malattia che crea non pochi problemi a chi ne soffre. Basti pensare ceh Ana, per poter continuare a lavorare, ha dovuto andare in tribunale e portare documentazione medica del suo disturbo. Inoltre va considerato che la signora vive come una mortificazione il fatto di doversi masturbare in ufficio, mentre i colleghi la osservano e la giudicano.

redazione