Vikings sta tornando: in arrivo l’ultima stagione e uno spin-off

Vikings“, ormai, la conoscono tutti. È la prima volta che una storia di vichinghi raggiunge un così ampio pubblico, tanto da scatenare una diatriba tra i fans di questa serie e quelli (molto più numerosi, a dire il vero) de “Il trono di spade”. Qual è la migliore tra le due serie? Il paragone non sta in piedi, sono troppo diverse per essere confrontate. Non basta il fatto che entrambe siano ambientate nel Medioevo, reale in “Vikings” e immaginario in “GoT”, ci sono troppe differenze. Ma la gente tende a confrontare qualsiasi cosa: pizza o pasta? Messi o Cristiano Ronaldo? “Vikings” o “Il trono di spade”?

Ma questa non è la sede per questo confronto. Oggi parleremo solo di “Vikings”, arrivata alla sesta e ultima stagione. Il 5 dicembre, infatti, usciranno su TimVision i primi due episodi di questa nuova stagione. La quinta, che aveva sempre sofferto di alcuni alti e bassi soprattutto in fase di scrittura, si era comunque chiusa in un modo molto interessante e aperto. Un proseguimento era d’obbligo. Guardando il trailer si respira aria di ribaltone a Kattegat: ancora una volta i protagonisti di questo possibile cambiamento saranno i figli di Ragnar. Il trailer ha mostrato scenografie pazzesche e un ritmo incalzante in fatto di scontri e battaglie; c’è da dire che proprio queste scene di guerra sono sempre state girate in maniera magistrale nel corso delle cinque stagioni. La cosa non sorprende, dunque.

Re Alfred e Ubbe nella quinta stagione.

Ma non è tutto, perché Netflix ha ordinato anche la produzione di uno spin-off, intitolato “Valhalla”, con ovvio riferimento alla vita dopo la morte nell’ottica vichinga.

La serie sarà ambientata circa un secolo dopo le vicende di Bjorn, Ubbe, Hvitserk e Ivar, e racconterà le vicende di alcuni tra i guerrieri nordici più famosi: Leif Erikson, Freydis, Harald Harada e il re Guglielmo il Conquistatore.

L’ideatore di “Vikings”, Michael Hirst, ha dato qualche indizio interessante su questo progetto:

«Sono così entusiasta che avremo modo di andare avanti ed esplorare nuovi, elettrizzanti luoghi; ovviamente uno degli argomenti principali sarà la Cristianizzazione del mondo pagano. Vedrete armate di Vichinghi Cristiani lottare contro armate di Vichinghi pagani, e sarà davvero interessante. E si arriverà fino al 1066, e l’invasione dell’Inghilterra da parte di un discendente di Rollo. Perciò potrete anche notare un volto stranamente familiare».

Per chi conosce la storia medievale questa dichiarazione è un autogol, in quanto è uno spoiler su quello che succederà, su chi sarà questo famigerato invasore dell’Inghilterra. Ma uno spoiler generato dalla storia e dalla conoscenza del passato lo si può perdonare volentieri.

Marco Nuzzo