Tra Puffi, Doraemon e Batman, Cristina D’Avena si incorona “fatina del rock” e fa il bis

Non si è fatta attendere poi tanto. Ed ecco che 365 giorni dopo “Duets”, il primo album di featuring sulle note delle sigle dei cartoni animati, Cristina D’Avena rilascia il bis.

È arrivato il 23 novembre 2018 in tutti gli store e le piattaforme digitali e streaming “Duets Forever”, la nuova raccolta delle canzoncine dei cartoni animati in cui vi è la collaborazione dei cantanti della musica italiana che nel passato e nel presente sono stati o sono ai vertici delle classifiche italiane.

Ben sedici collaborazioni per sedici sigle dei cartoons che hanno fatto parte della vita dei trentenni o quarantenni di oggi e che, con forza, entrano nella vita dei ventenni grazie all’idea di Cristina D’Avena.

La fatina del pop, bella dentro e fuori, sempre solare e magnifica, con i suoi cinquantaquattro anni solo sulla carta d’identità, ha riportato in auge i personaggi dei cartoons più amati di tutti i tempi attraverso le sigle.

E forse è soprattutto questo il segreto dell’eterna ragazza D’Avena: non aver mai rinunciato a quella parte bambina, non aver mai considerato i cartoni animati relegati ad una fascia d’età e non aver scelto altre strade rispetto a quella già intrapresa e che da subito le ha dato successo e popolarità.

Il nuovo progetto discografico mantiene la leggerezza e la genuinità che traspaiono dalla stessa Cristina D’Avena. Certo, per i più critici, è innegabile pensare ad una trovata pubblicitaria perfettamente riuscita dato che l’album è stato rilasciato un mese prima da Natale e si presta ad essere un regalo evergreen per grandi e piccini.

Va da sé, però, che anche stavolta la D’Avena ha organizzato tutto in grande dalla scelta delle canzoni agli ospiti con cui duettare.

Il risultato? Nessun particolare stravolgimento a livello di arrangiamenti o sperimentazione a livello musicale. Grossomodo le sigle sono rimaste quelle che conosciamo con la presenza delle voci dei cantanti che le arricchiscono. Non tutti i duetti meritano un plauso. Sorprende una Patty Pravo cantare la canzone dei Puffi o un Fabrizio Moro aggressivo in “I ragazzi della Senna” e Nek tenero mentre intona “Rossana”. Diverte il featuring con Lo Stato Sociale sulle note di Denver, piace Elisa in Memole e Alessandro Amoroso ne “Il mistero della pietra azzurra”. Pregiano il disco, ma convincono poco le partecipazioni de Il Volo e dei The Kolors.

“Duets Forever”, quindi, è un disco ben coordinato, lascia poco spazio all’immaginazione ma tanto ai ricordi d’infanzia. Sarà spontaneo cantarlo e dirsi come si era felici quando si era bambini e quanto i cartoni fossero straordinari.

Nessun dubbio sul successo del progetto discografico. Se il primo “Duets”, lo scorso anno, ha vinto il disco di platino portando la D’Avena ad essere la cantante italiana più venduta, il secondo album del genere non sarà da meno.

Resta da chiedersi quanto questo abuso del passato e del revisionismo musicale potrà ancora resistere e per quanto ancora Cristina D’Avena potrà tra un puffo, Doraemon e Batman riuscire ad imporsi. Ma la risposta potrebbe variare perché risiede in quanta nostalgia di quel che fu risiede in ognuno di noi. E, come sapete, è un valore altamente variabile ed indeterminato.

Che la magia delle sigle dei cartoni sia con voi e buon ascolto!

Sandy Sciuto