Torna Wired Next Fest 2018 di Milano, le contaminazioni tra analogico e digitale

Quali innovazioni ci attendono nel prossimo futuro? Quanto le nostre esistenze sono contaminate dalla tecnologia e dalla rete? Come stanno cambiando le competenze e il mondo del lavoro? Come ci stiamo evolvendo e come continueremo a evolvere nel tempo?

Di questi e molti altri temi si occuperà il Wired Next Fest 2018 di Milano che si svolgerà dal 25 al 27 maggio presso i Giardini Indro Montanelli, Corso Venezia 55.

Il WNF è il più importante festival italiano che celebra e racconta la scienza, la tecnologia, il business, la rete, la ricerca, l’innovazione sociale, la voglia di cambiamento e l’evoluzione, come elementi chiave per lo sviluppo economico, culturale e politico del mondo.

Giunto alla sesta edizione, il WNF di Milano ha l’obiettivo di stimolare un confronto attraverso interviste, panel, keynote, workshop, laboratori, exhibit, performance artistiche e concerti, grazie alla partecipazione di esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale. 

Contaminazioni sarà il focus di questa edizione 2018 dal 25 al 27 maggio. Viviamo in un’epoca in cui assistiamo a una continua e costante ibridazione tra digitale e analogico, tra macchine e esseri umani, tra contenuti e nuove piattaforme media: uno scambio tra mondi che non ha un flusso unidirezionale, ma che è a doppio senso. 

“Prima il web, poi i dispositivi mobili connessi alla rete, e ora la tecnologia blockchain e le intelligenze artificiali stanno contribuendo a costruire ponti tra parti (individuali e collettive) della nostra società che prima di adesso non erano mai entrate in contatto”, afferma Federico Ferrazza, Direttore di Wired Italia: “Siamo in un mondo dalle continue contaminazioni. Di fronte a questo profondo cambiamento che riguarda ogni aspetto (dalle forme di governo al lavoro, dagli stili di vita alla sostenibilità fino alle relazioni) non possiamo ragionare con schemi vecchi ma c’è l’urgenza di ripensare il sistema operativo del pianeta”. 

Tre le giornate che avranno luogo a Milano (a cui seguiranno le due dell’edizione di Firenze: i prossimi 29 e 30 settembre).

“Gli effetti che la tecnologia e l’innovazione hanno sulle nostre vite, ogni giorno, sono sotto i nostri occhi”, dice l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, “meno evidente, ma di grande rilievo, è il dibattito generato da questi cambiamenti: un dibattito che, in modo aperto e costruttivo, deve indagarne le ricadute sociali e aprire a riflessioni culturali più ampie. Se in questi anni il Wired Next Fest è diventato un appuntamento atteso e partecipato, non solo dagli appassionati, è perché ha saputo svolgere questo ruolo maieutico coinvolgendo scienziati, filosofi ed esperti”.

“Una manifestazione entrata a pieno titolo tra gli appuntamenti imperdibili della città come il design o la moda.  Tre giorni che, anno dopo anno, confermano l’interesse dei milanesi per la tecnologia e l’innovazione. Quell’innovazione che oggi è sempre più intesa come contaminazione tra ambiti, competenze ed esperienze differenti dalla più semplice alla più complessa. Come Amministrazione siamo da sempre vicino al Wired Next Fest perché aiuta tutti noi a comprendere e raccontare i cambiamenti in atto nel nostro modo di vivere e lavorare. Lavoro oggi sempre più legato alle potenzialità offerte dall’uso della rete e delle nuove tecnologie che in questa manifestazione trovano la loro vetrina migliore dove il grande pubblico, dagli esperti ai semplici appassionati”. Così commenta l’iniziativa Cristina Tajani Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano.

Il primo giorno del Wired Next Fest approfondirà il tema del Talento: le tecnologie digitali impongono la ridefinizione delle competenze all’interno delle aziende e dei singoli sul mercato del lavoro, creando una contaminazione tra figure professionali che prima non si “parlavano” e che ora si fondono addirittura in una.

Anche quest’anno saranno moltissimi i nomi di opinion leader, artisti, scienziati, filosofi e politici, che parteciperanno al WNF 2018 di Milano. Tra questi a Milano ci saranno l’attivista politica Chelsea Manning, che ha fatto scoppiare il caso Wikileaks e che per la prima volta interverrà in Italia, Walter Isaacson, il biografo dei grandi innovatori da Leonardo da Vinci a Steve Jobs, l’esperta mondiale di intelligenza artificiale Kate Crawford, l’avvocato  fondatrice della Mozilla Foundation Mitchell Baker, in prima linea per garantire la neutralità delle rete senza discriminazioni, Orit Kopel, tra le massime esperte di fake news e co-fondatrice di WikiTribune, piattaforma globale contro le fake news e la manipolazione delle informazioni realizzata insieme al fondatore di Wikipedia Jimmy Wales, e ancora l’immunologo di fama internazionale Alberto Mantovani, Laura Boldrini, Davide Casaleggio, Paola Cortellesi, Barbara Contini della Croce Rossa Italiana, il fumettista Zerocalcare, lo chef Carlo Cracco, il giovane imprenditore guru del social fashion Riccardo Pozzoli, Roberto Viola, a capo della Direzione Generale per Comunicazione Digitale e Tecnologie della Commissione Europea a Bruxelles (DG-Connect), la scrittrice e compagna di dj Fabo Valeria Imbrogno, la modella, scrittrice e pornostar Stoya e molti altri.

A rappresentare l’economia reale diversi imprenditori e manager: Pasquale Frega, Amministratore Delegato Novartis Farma, Fabiano Lazzarini,  Country Manager Qwant Italia, Claudio Raimondi, Head of Digital and AI di Vodafone, Cristina Cancer, Head of Talent Attraction and Academic Partnership The Adecco Group, Alessandro Russo, Presidente Gruppo CAP, il fondatore di SixthContinent Fabrizio Politi, Andrea Goggi, Founder & CEO Jobby, Massimiliano Tarantino, Segretario generale Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

E poi la musica, con una serie di concerti gratuiti che anche quest’anno completano il programma.

Jungle, Calibro 35, Robin Schulz, Gemitaiz: saranno questi i protagonisti della line-up del Wired Next Fest 2018.

Si comincia venerdì 25 maggio con i Calibro 35, gruppo crime funk, fresco di pubblicazione dell’album Decade, e con la band inglese dei Jungle, riconoscibile per il suo mix di funk, soul ed elettronica, appena uscita con i singoli Happy Man e House in LA, che anticipano il nuovo album.

Il 26 maggio sarà la volta di Gemitaiz, in vetta alle classifiche di vendita con Davide. A chiudere la serata musicale del sabato sera ci penserà il dj e produttore tedesco Robin Schulz, che è recentemente uscito con il suo ultimo lavoro discografico Uncovered.

Oltre ai concerti in programma il 25 e il 26 maggio, il pubblico del Wired Next Fest potrà inoltre assistere a eventi unici ed esclusivi presso il Planetario dei Giardini Indro Montanelli: si chiamano “Musica e parole sotto le stelle” e sono incontri speciali in cui gli artisti si racconteranno attraverso la loro voce e il loro repertorio musicale. Il 25 maggio si comincia con Daniel Blumberg, sabato 26 sarà il turno di Raphael Gualazzi, mentre domenica 27 il Planetario ospiterà prima John de Leo, poi Danilo Rea & Alex Braga con la performance “Cracking Danilo Rea”, nella quale suoneranno insieme all’intelligenza artificiale AMI (Artificial Music Intelligence), realizzata dall’Università Roma Tre.

A tutte queste belle note si aggiungono le parole dei talk affidati a numerosi artisti e produttori musicali: Negramaro, Motta, Gué Pequeno, Tommaso Colliva, Marta Salogni, Lele Sacchi, Michele Bravi, Måneskin.

Tra gli ospiti anche il maestro Riccardo Chailly, Direttore musicale del Teatro alla Scala e Direttore principale della Filarmonica della Scala.

Al WNF18 anche tanti, tantissimi i fenomeni del web: i collettivi The Jackal, The Pills e Le Coliche; le pagine Facebook Legolize, Lercio, Fotografie Segnanti e Commenti Memorabili; senza dimenticare Martina dell’Ombra, Edoardo Ferrario, Sofia Viscardi e Maccio Capatonda.

E infine, undici anni dopo, gli autori e il cast di Boris tornano al Wired Next Fest per raccontare la serie cult di cui tutti i fan attendono da tempo la prossima stagione.

Negli anni il Wired Next Fest è diventato un appuntamento di riferimento imperdibile per pubblico e partecipanti, al punto da far quintuplicare le presenze solamente negli ultimi 5 anni. Un festival a ingresso libero e gratuito che ha come obiettivo quello di avvicinare persone di tutte le età all’innovazione e alla tecnologia.

“Il Wired Next Fest non è più solo un semplice evento. È una piattaforma media unica in Italia con cui Wired nel corso degli anni è riuscita a costruire una rete di relazioni con investitori e partner. Il progetto genera valore per tutti i brand coinvolti, attraverso la creazione di contenuto e intercettando target audience ampie e allo stesso tempo premium”, afferma Francesca Airoldi, Direttore Generale Sales & Marketing di Condé Nast Italia. “Quest’anno il festival cresce nel fatturato da sponsorizzazioni di oltre il 15% e nel numero di partner, coinvolgendo 30 aziende in esclusività merceologica”. 

Nel 2017 l’edizione milanese ha contato oltre 150 mila partecipanti, più di 850 mila utenti hanno preso parte al WNF via streaming e migliaia di studenti milanesi hanno seguito con curiosità e attenzione i quasi 200 relatori che sono intervenuti.

Per non parlare delle interazioni social che hanno visto il WNF in trend topic durante tutte le giornate del festival, le oltre 200k visualizzazioni su Instagram stories e le migliaia di contatti quotidiani sul profilo Facebook ufficiale del festival, dati che confermano l’interesse da parte degli italiani a voler approfondire nuovi temi confrontandosi su passato, presente e futuro.

Info su nextfest.wired.it e sulla pagina Facebook del Wired Next Fest

redazione