Topi in casa? I consigli dell’esperto per una derattizzazione fai da te

Molti di noi sono costretti a condividere la propria abitazione con un coinquilino sgradevole e non voluto: i topi. Dalle case con giardino a quelle situate in campagna, i roditori possono essere ovunque e il primo segnale per scovarli è la presenza di escrementi piccoli molto simili a semini. Sebbene siano animali innocui, possono comunque contribuire alla diffusione di infezioni essendo portatori di malattie. Questa ragione è solo una delle tante per cui i topi non possono rimanere in casa, anche perché, oltre a riprodursi rapidamente, si cibano di tutto quello che trovano in giro. Spesso questi animali usano anche divani, cuscini per costruire la propria tana. Come fare quindi per non condividere più la casa con questi roditori?

Sentiamo il punto di vista di chi ha a che farci quotidianamente.

Il parere di un’azienda di derattizzazione

Abbiamo contattato l’azienda Save srl – Igiene al tuo Servizio, impegnata in servizi di disinfestazione in tutta la Sicilia; si occupa della vendita di prodotti per la derattizzazione, quali trappole, esche e veleno per topi e ratti, anche sul proprio shop online. Il consulto degli esperti in questo caso è ideale per capire come risolvere il problema con efficacia. Ci hanno confermato che i roditori possono accedere a qualsiasi luogo e la loro presenza non è affatto legata necessariamente a una casa sporca. I topi sono animali molto versatili e si adattano sia agli ambienti urbani che a quelli di campagna, basta che sia un posto caldo e umido.

Quando si comincia a sospettare della loro presenza negli ambienti domestici, è consigliato correre ai ripari il prima possibile prendendo precauzioni ed intervenendo con sistemi sicuri e testati per un’efficace derattizzazione. Se la minaccia è di certe proporzioni, diventa necessario affidarsi a una ditta specializzata; in caso contrario, ecco come comportarsi per eliminare topi e ratti presenti in casa.

Isolare l’infestante e igienizzare tutta la casa

Secondo gli esperti il primo passo è quello di cercare di isolare l’infestante in una stanza chiudendo eventuali buchi nelle pareti con stucco e reti in acciaio come quelle da cucina. ”In questa prima fase è fondamentale che ogni ambiente della casa venga sanificato – afferma l’esperto di derattizzazione – utilizzando delle soluzioni disinfettanti, specifici prodotti igienizzanti che eliminano i batteri; sono indispensabili anche i guanti per evitare il contatto diretto con escrementi ed urina. Ogni della zona della casa andrà trattata con una pulizia profonda di tutte le superfici, meglio se applicando detergenti disinfettanti al cloro”. Insomma: dimenticare il classico riordino veloce e prendetevi almeno mezza giornata per sanificare la casa.

Come catturare il topo

Una volta isolato il topo e sanificato l’ambiente, è arrivato il momento di catturarlo; niente timore a venirvi incontro ci sono numerose tipologie di trappole e veleni che vi consentiranno di eliminare qualsiasi roditore evitando di entrarvi a contatto.

Il mercato è veramente ricco di strumenti specifici per la derattizzazione fai da te. La tipologia ideale va selezionata in base alla grandezza degli ambienti e dalla dimensione del problema. Le trappole a scatto sono le più rinomate (chi non ricorda quelle di Tom & Jerry?) ma il settore si è evoluto molto negli ultimi anni, sviluppando nuove soluzioni per derattizzare. Le trappole elettroniche sono indubbiamente le più innovative: consentono di catturare topi e ratti attirandoli con un’esca contenente degli attrattivi, li bloccano grazie a un cartoncino collante ed evitano che l’animale muoia dopo ore di agonia. Alcuni prodotti sono piuttosto versatili e risultano molto efficaci anche per combattere la presenza di scarafaggi ed altri insetti pericolosi per la salute dell’uomo”.

Prevenire è meglio che curare

Una volta catturato il topo è importante non abbassare la guardia: i roditori possono essere dietro l’angolo pronti a ritornare. Ripulire bene casa è fondamentale per la salute degli inquilini ma non basta: è bene dotarsi di strumenti permanenti in grado di tenere lontani topi. “Ulteriori operazioni di sanificazione degli ambienti sono d’obbligo ma ciò che è più importante riguarda l’impiego di strumenti di prevenzione quali gli scacciatopi elettronici ad ultrasuoni. Sono sicuramente più efficaci in ambienti interni e vanno posizionati nei pressi dei punti di accesso che i roditori potrebbero utilizzare per entrare in casa. Il funzionamento è molto semplice: mediante l’emissione di onde sonore a frequenze molto elevate, fastidiose per topi e ratti ma impercettibili per gli altri animali domestici e l’orecchio umano, si limitano ad allontanare i possibili infestanti per cui risultano ecologici al 100%”. 

Dopo aver sentito i consigli del team di esperti in derattizzazione di Save srl, ora non resta che augurarvi buona caccia!

Claudia Ruiz