“The Present”: il dono che sensibilizza alla disabilità

“The Present” è un cortometraggio realizzato da Jacob Frey  e Markus Kranzler con il fine di sensibilizzare il pubblico al problema della disabilità. tre milioni il numero di visualizzazioni: i due studenti dell’Institute of Animation, Visual Effects and Digital Postproduction, a Ludwigsbourg in Germania, hanno ricevuto più di cinquanta riconoscimenti prestigiosi, e hanno visto il loro progetto trasmesso in oltre duecento festival in tutto il mondo. Per la realizzazione, l’ispirazione è arrivata da alcuni  fumetti di Fabio Coala, dando vita ad un cortometraggio capace di coinvolgere nel profondo chiunque decida di spendere cinque minuti per guardarlo.

The Present: la scena inziale

La storia raccontata è quella di un ragazzino che passa intere giornate in casa a giocare con videogame violenti e diseducativi, senza percepire il tempo che passa. La situazione prende una svolta inaspettata nel momento in cui la madre entra in casa con uno scatolone: il ragazzo, incuriosito, lo apre e ne rivela il contenuto; ciò che ne esce è un cagnolino a tre zampe, che potremmo quindi definire disabile. La prima reazione del ragazzo è quella di gettarlo via, in quanto “diverso”, forse non in grado di coprire del tutto il suo ruolo di cane poiché presumibilmente  incapace di correre, giocare o rotolarsi. Questo è quello che pensa il ragazzo, e probabilmente, è anche il senso comune.

Ma lo sviluppo della vicenda, rivela che invece l’amico a tre zampe, non ha nulla in meno rispetto a qualsiasi altro suo simile: è intelligente, ha voglia di giocare, e quando cade si rialza, esprimendo quindi anche una notevole forza di volontà. Nonostante questo, il ragazzo continua a provare un senso di disgusto verso l’animale, ma alla fine si lascia conquistare dalla simpatia del cucciolo e decide di alzarsi per giocarci insieme.

E’ in questo momento che scopriamo che anche il ragazzo soffre di una menomazione alla gambe sinistra, esattamente come il cagnolino portato a casa dalla madre, e finalmente abbandona la vita solitaria da videogame per uscire all’aria aperta, pronto ad apprezzare non solo una nuova dimensione, ma anche il cagnolino, e forse, anche stesso.

Di seguito l’intero cortometraggio.

Nausicaa Borsetti