Simpson, come sarebbe Breaking Bad ambientato a Springfield?

Abbiamo provato per gioco a catapultare i personaggi di Springfield in un mondo fatto di ampolle, metilammina, camper e cristalli blu: quello della serie di successo Breaking Bad. Walter White non può che essere interpretato dal vessato vicino dei Simpson Ned Flanders, ma gli altri?  Ecco cosa ne è venuto fuori.

Da una parte una delle serie animate più amate di sempre, che da ventisei stagioni fa divertire, come un gioco di società, una composita platea di ogni età. Dall’altra la serie televisiva per eccellenza, che ha incollato al piccolo schermo milioni di persone in tutto il mondo.

Stiamo parlando ovviamente di The Simpsons, il cartone sit-com basato sulla vita quotidiana di Homer e della sua famiglia, e Breaking Bad, la storia della “rivalsa” di un professore di chimica frustrato e malato che si riscatta vestendo i panni di Heisenberg, produttore di metanfetamina. Già negli anni c’è stato un contatto tra le serie, con una sigla del cartoon customizzata ad hoc e i personaggi del film “simpsonizzati”. Ma se domani Matt Groening decidesse di creare un lungometraggio con i suoi personaggi nei panni di quelli della serie di Vince Gilligan, come si muoverebbe?

Ned Flanders – Walter White:

Mettere Homer sarebbe stato banale, ma ancor di più errato, con un personaggio come Ned presente al di là della porta accanto. Lo storico vicino di casa della famiglia Simpson sarebbe il nostro Walter White. Vuoi per la somiglianza fisica, con i baffi e la barba, vuoi per le somiglianze caratteriali: inizialmente calmo e tranquillo, ma soggetto alla “trasformazione” da stress e al delirio di onnipotenza, proprio come il personaggio di Bryan Cranston.

Bart Simpson – Jesse Pinkman:

Nella creazione di Jesse, un’occhiata a Bart, secondo noi, Gilligan deve averla data. Il figlio maschio di Homer e Marge, con il suo skate, i suoi non ottimi risultati scolastici, la sua aria da bulletto (ma a sua volta bullizzato) lo rendono un Jesse Pinkman perfetto.

Krusty Il Clown – Saul Goodman:

L’idea iniziale era quella di associare all’Azzeccagarbugli di Breaking Bad il personaggio di Lionel Hutz, l’avvocato confusionario e disfattista scomparso dalla serie in seguito alla scomparsa del proprio doppiatore. Ma poi ci siamo detti: non è una laurea in giurisprudenza (seppur presa in un locale, seguendo un programma televisivo, senza sentire l’audio) a fare l’uomo avvocato. Krusty è Saul, in (quasi) tutto e per tutto: dubbia morale, entrambi ebrei (anche se Saul “per finta”, essendo in realtà irlandese), incredibilmente ricchi anche se non lo danno a vedere.

Homer Simpson – Tuco:

Pelata in testa, comportamento scostante e dipendenza da un qualcosa di cristallino e colorato. Poco importa se per Tuco è la meth e per Homer sono gli zuccherini sopra la glassa della ciambella, il papà di Bart, Lisa e Maggie potrebbe impersonare al meglio il personaggio del “villain” della prima serie.

Apu Nahasapeemapetilon – Gus Frings

Cosa si nasconde dietro l’innocentissima catena Jet Market, i supermercati con sede in un luogo non ben definito dell’Himalaya? Beh, ovviamente tutto ciò che si nasconde dietro Los Pollos Hermanos, il franchising alimentare gestito dall’apparentemente innocuo Gus Frings.

Rainer Wolfcastle – Hank Schrader

Un poliziotto dal grilletto facile e montato. Secondo noi Rainer potrebbe essere l’uomo perfetto per interpretare il cognato di Ned, ehm, Walter White. Poi, il buon Wolfcastle, è venuto a implorare i nostri produttori, potevamo dire di no?

Abraham Simpsonc – Mike Ehrmantraut

Un anziano legato ai nipoti dal passato favolistico e nebuloso. E così Abraham Simpson lascia la sua casa di riposo e inizia a lavorare per l’azzeccagarbugli Saul e per il buon Gus Frings, al fine di garantire un futuro idilliaco per i suoi Bart, Lisa e Maggie. Anche “nonno dinamite” saprà essere cinico e freddo, ne siamo certi.

redazione