SERYO: artista completo che racconta i sentimenti anche con le immagini

Dicembre ci ha regalato molte novità interessanti nel mondo della musica, tra cui il videoclip ufficiale di “Per un po’ di metadone”, l’ultimo singolo di SERYO disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 19 novembre scorso.

Il video racconta con le immagini quanto composto da SERYO, mostrando un’ambiente bianco dove nulla è chiaro e si percepisce quasi l’aria che manca. Immancabili anche nel videoclip l’arte fumettistica, al centro anche della copertina del brano. L’atmosfera incerta del limbo bianco permette di risaltare i sentimenti provati dai protagonisti, fortemente legati al passato.

Abbiamo raggiunto telefonicamente SERYO, al secolo Nicola Cavallaro, a cui abbiamo avuto il piacere di fare qualche domanda.

Cosa ti è piaciuto di più del nuovo video?

Personalmente quello che mi piace è il fatto di non contestualizzarlo in una dimensione fisica. Vedere i due personaggi che sono lì, ma effettivamente quanto possiamo asserire che siano davvero lì uno di fronte all’altro? L’idea di rendere i sentimenti non fisici al 100%. Ognuno li sta vivendo sulla propria pelle, infatti comunque c’è questo dolore, però l’idea che sia tutto etereo è ciò che dovrebbe farti focalizzare su ciò che stai ascoltando.

Il 2020 per te è stato un anno ricco di novità. Attraverso la tua musica, cosa vuoi raccontare alle persone?

 Prima di tutto cerco di raccontare me stesso e per cercare di farlo nella maniera più sincera possibile ho preferito non avere dei limiti di genere musicale, non mi sono messo nessun paletto dal punto di vista musicale. Ogni storia è così focalizzata su quello che vuole trasmettere, che ha una sua strada musicale.

La cover di “Per un pò di metadone”

Il senso del progetto è di lanciare messaggi positivi, disturbando positivamente l’ascoltatore, provando a far scaturire una reazione. Il senso è creare una forza d’aggregazione attraverso il combattere gli stereotipi, utilizzando alcuni dei grandi taboo della nostra società, cercando di sradicare i dogmi sociali che ho subito ed abbiamo subito tutti, sempre con la positività.

La risposta del pubblico è stata positiva. Cosa ti aspetti nei prossimi mesi?

Sono sempre molto grato al pubblico. Chi fa musica non deve mai dimenticare che lo sta facendo sulle persone. Nel momento in cui sposti il fuoco su te stesso, stai dimenticando il messaggio principale del fare musica.

Il fatto che le persone abbiano accolto anche meglio di quanto mi aspettavo e sono molto felice da questo punto di vista. Non amo i percorsi fatti con lo stampino. Chi mette del proprio sta cercando di essere sempre un passo avanti perché è sincero.

Spero di collezionare curiosità, più che numeri. La cosa più importante è arrivare.

Relativamente all’ultima domanda, posso dirti che siamo in dirittura d’arrivo per chiudere questo cerchio di SERYO. Stiamo finendo di realizzare tutti i lavori perché ci teniamo molto a non lasciare nulla al caso, rendendo tutte le canzoni musicalmente contestualizzate.

Paride Rossi