Sanremo 2020, le pagelle di una seconda serata fiacca e interminabile

Si è chiuso il sipario sulla seconda puntata del Festival di Sanremo, difficile sarà dimenticare questa settantesima edizione, non per la genialità dei contenuti ma per i momenti esilaranti che ci ha regalato “Ciuri”, Rosario Fiorello. La seconda serata fluida si è conclusa con qualche momento davvero appassionante e molti di scarso interesse. Come qualche giornalista ha affermato, questo si può definire un Festival di rottamazione della rottamazione, siamo tornati ad una conduzione classica, impostata nei suoi tempi senza quel quid che renda Sanremo quello che in fondo è uno show, il grande spettacolo della musica italiana.

Tra le nuove proposte musicali spiccano durante la seconda serata Fasma con “Per sentirmi vivo” e Marco Sentieri “Billy blu”, due brani che già dalla prima selezione hanno dimostrato di eccellere. Li rivedremo venerdì decretare il vincitore della categoria giovani insieme a Tecla e Leo Gasman.

Proviamo a fare il punto della serata e a dare qualche voto ai momenti e personaggi migliori e peggiori di questa serata sanremese.

Amadeus replica e non brilla

Amadeus non si è smentito rispetto alla giornata precedente, una conduzione statica intervallata da qualche incursione di Fiorello a cui il conduttore più che spalla sembrava sapesse solo ridere alle battute. Per questo anche oggi non possiamo che dargli una sufficienza, solo perché è arrivato a portare a termine anche questa giornata impegnativa.

Le co conduttrici si dimostrano disinvolte e presenti sul palco, per niente impacciate le due giornaliste Laura Chimenti e Emma d’Aquino hanno ottenuto una sufficienza a pieno titolo.

I più belli e più brutti del Festival

Le due co-conduttrici Laura Chimenti e Emma d’Aquino hanno abbandonato la scrivania del TG1 per esplodere in due abiti magnifici. La prima di Sylvio Giardina che ne evidenza la fisicità in velluto nero e organza e la seconda firmato Antonio Grimaldi ricamato écru. Sarà, tuttavia, il terzo look è da mega applauso, un rosa antico e pizzo per Chimenti e rosa pallido per D’Aquino. Un 7 condiviso per tutti gli outfit della serata.

Una insufficienza all’emozionantissima Lamborghini che probabilmente ha preso l’outfit della balera. Per favore Elettra più Pem Pem e meno Maracaibo!

Un 8 a Levante che per la prima volta si presenta sul palco di Sanremo con un look rosa confetto, top e gonna aderente che sottolinea la sua figura longilinea. Il look si completa perfettamente con una scarpa glitterata rosa e rossetto rosso a chiudere.

Tra gli outfit da uomo Enrico Nigiotti ha sbalordito tutti, ha saputo affiancare al fascino da star uno smoking gessato con strass nero. Le temperature si sono alzate o è una nostra impressione?

Impeccabile il look di Francesco Gabbani in un smoking blu damascato e calzino rosso che sbuca dal pantalone, un tocco di chic. Sembrano lontani i tempi della scimmia! Voto 8

Canzoni in gara

Un triste 5 va dato a Elettra Lamborghini che speravamo esplodesse sul palco, invece i cliché di Sanremo hanno piegato lei ad una canzone che poco le si addice.

Emozionante e privo di retorica sdolcinata Enrico Nigiotti che con “Baciami Adesso”, testo bello e intenso impreziosito dalla sua voce graffiante. Per lui un 6, questo per noi doveva essere il suo Sanremo ma non convince fino in fondo.

Levante sale sul palco e sveglia il pubblico in sala con una vocalità graffiante e una timbrica inconfondibile. Una canzone dal testo rivoluzionario e dal forte messaggio, non è stata una scelta scontata e  questo potrebbe non condurla al podio, ma siamo certi sarà un successo radiofonico. Voto 7

Scendono dalla scalinata dominando tutto il palco come una carovana si posizionano e fanno ballare la sala, dimostrando che i giovani hanno da dire di più chi tra i veterani si è poggiato sugli allori. I Pinguini Tattici Nucleari convincono e ci credono, forse il podio non è così lontano. Voto 7.

Tosca ci porta in un’altra era, un mondo diverso dove il tempo si ferma e una ninna nanna ci culla. Una canzone sinfonica, pianoforte e violini, in cui a dominare è la sua voce. Voto 6

Forte del suo stile inconfondibile Francesco Gabbani compone per Sanremo una canzone che si canticchia al primo ascolto, sentiamo odore di podio? Voto 8

Il debutto come cantante di Paolo Jannacci è avvenuto quest’anno sul palco dell’Ariston con una canzone che fin dalle prime note tocca il cuore. Interpretazione teatrale dell’amore per la figlia. Voto 7

Non ha abbandonato il suo cappello nero nemmeno per questa seconda esperienza sanremese, Rancore partecipa come concorrente quest’anno da solo: mira, spara e centra il bersaglio con “Eden” e quel sound che solo Dardust avrebbe potuto dare. Voto 9

Lacrime di gioia ed emozione

Un momento di grande commozione quando Amadeus all’inizio della serata ha ricordato il collega Fabrizio Frizzi nel giorno del suo compleanno, invitando la compagna Carlotta Mantovani sul palco dell’Ariston. Fiorello ci ha regato una performance iniziare INDIMENTICABILE, riuscire nell’impresa della scalinata dell’Ariston è arduo e Rosario ha magistralmente concluso in veste di Maria De Filippi. Per poi deliziarci con un’esibizione da provetto ballerino; “ballismo” e “defilippismo” hanno senza dubbio contribuito a non farci addormentare alle 22.00. Voto 9

Tiziano Ferro anche questa seconda serata punta alla pelle d’oca e ci riesce al fianco di Massimo Ranieri cantando “Perdere l’amore”. Un duo generazionale che ci fa avere sperare nella musica italiana e sognare per un po’. Voto pelle d’oca.

Il vero messaggio rivoluzionario di tolleranza e amore non è nato da una canzone, non nel senso letterale, madame parole di Paolo affetto da SLA e invitato da Amadeus sul palco di Sanremo a raccontare la sua storia. Un guerriero che non ha smesso mai di lottare per i propri sogni nonostante la sua vita sia appesa ad un filo sottilissimo. “Io sto con Paolo”.

“La prima cosa bella” non è stata purtroppo la performance dei Ricchi e Poveri, 40 anni sono troppi per tornare a brillare come gruppo. L’applauso dell’Ariston ha incorniciato l’evento, ora però ci vediamo tra altri 40… Voto 4

Il Re del soul è approdato sul palco di Sanremo e a mezzanotte finalmente ci ha fatto ballare, risvegliandoci da un torpore in cui anche gli ospiti delle prime file non sapevano da che lato sbadigliare. GRAZIE ZUCCHERO DI ESISTERE! voto 10mila

 

Claudia Ruiz