Prima domenica delle Palme senza le palme o un ramoscello di ulivo al ritorno dalla Chiesa

Prima domenica delle palme senza le palme, avvenimento unico nella storia della Chiesa, anche questo è un effetto del mostro invisibile di nome coronavirus.

Il Coronavirus, vince sul  desiderio e la religiosita del mondo intero, di portare nelle proprie case un piccolo ed esile ramoscello di ulivo, simbolo della pace nel mondo.
Per celebrare l’ingresso a Gerusalemme di Gesù Cristo, si sparsero palme e rami di ulivo, da allora la domenica delle Palme ha portato per un infinità di tempo dei ramoscelli di pace, in ogni casa, custoditi come simbolo della benedizione della dimora e della famiglia stessa.
Nessuno ieri ha portato al ritorno della Santa Messa un ramoscello  in casa, in quanto per la quarantena, nessuno è potuto andare in chiesa.
Alle 11 il Santo Padre ha celebrato dal Vaticano la Messa, scenario unico nella storia perchè nessuno poteva assistere, il bagno di folla di sempre dei credenti, svanito per emergenza coronavirus, alle 12 , la recita dell’Angelus con i cristiani.
Per la prima volta in ogni casa ci sarà un rametto di una pianta qualsiasi che andrà a sostituire l’ulivo, la chiesa infatti, ha sostenuto che durante la Santa Messa, si potesse disporre della benedizione direttamente dalla tv, utilizzando un rametto di verde presente anche nelle piantine di casa.
Del resto le parole contenute nel video messaggio della settimana Santa di Papa Francesco, riecheggiano forti negli animi di tutti “ Anche se siamo isolati  il pensiero e lo spirito possono andare lontano con la creatività dell’amore“.
Alessandra Filippello