Perugia è nella storia: la Sir Safety vince il primo scudetto e completa il triplete

Perugia è nella storia del volley italiano. Al termine di una tiratissima finale con i campioni in carica di Lube Civitanova, la squadra di Lorenzo Bernardi centra il successo decisivo in gara-5 per 3 set a 0 (25-22, 25-23, 27-25) issandosi per la prima volta sul tetto d’Italia.

Un’impresa straordinaria quella della Sir Safety Conad, capace di completare il suo personalissimo triplete stagionale con la vittoria del tricolore che si va ad aggiungere alla conquista della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana.

Aleksandar Atanasijević e Ivan Zaytsev sono stati senza dubbio i principali trascinatori ed artefici della vittoria dei Block Devils, in particolar modo nelle fasi decisive di questa finale scudetto; il primo è stato eletto Mvp mentre lo zar ha chiuso i conti realizzando il punto decisivo e mandando in visibilio i cinquemila tifosi presenti in un caldissimo PalaEvangelisti. La Lube le ha proprio provate tutte per portare l’inerzia dell’incontro a proprio favore. Avanti in apertura dei primi due set, gli ospiti hanno ceduto sui nervi durante i momenti chiave, complici anche gli straripanti attacchi di Perugia che sembrava essere in stato di grazia.

Il terzo set è stato vissuto ad altissima tensione, specialmente nelle battute conclusive quando Civitanova ha messo in campo gli ultimi sforzi per rimanere in partita e prolungare le ostilità. Kovar ha portato i suoi a giocarsi un setball sul 24-23, ma nel momento decisivo è salito in cattedra lo zar, il quale ha messo la firma sugli ultimi 3 punti e dato inizio ai festeggiamenti.

“Con questa vittoria è stata scritta la storia della pallavolo”, ha commentato Zaytsev. “Mai nessuna squadra aveva conquistato la Supercoppa, la Coppa Italia e lo scudetto nello stesso anno e ci siamo riusciti perché siamo un grande gruppo, che è stato in grado di superare anche delle difficoltà ed ora siamo stati ripagati da questo grande successo”.

Alle parole dello zar fanno eco quelle del tecnico Bernardi: “Abbiamo lavorato tanto, ci abbiamo sempre creduto e questa è stata la vittoria di un grande gruppo contro una grandissima squadra che era campione d’Italia. Sono orgoglioso del traguardo che abbiamo raggiunto e di essere stato l’allenatore di una squadra come questa. Ora è solo il tempo della festa”.

Un’annata già storica per Perugia, competitiva su tutti i fronti sin dall’inizio della stagione, può ancora essere colmata da un prestigioso successo. I neo campioni d’Italia – così come Lube Civitanova – sono ancora impegnati nelle final four di Champions League, in programma questo fine settimana a Kazan, in Russia. Per la squadra di Bernardi si prospetta un impegno difficile proprio contro i padroni di casa dello Zenit-Kazan, vincitori delle ultime tre edizioni della competizione.

Giuseppe Forte