Perde 517mila $ giocando a carta, sasso, forbice

Edmund Mark Hooper, decisamente sfortunato al famosissimo gioco carta, sasso, forbice è arrivato ad indebitarsi di $ 517.000. Per provare a saldare questo debito, è dovuto arrivare a ipotecare la propria casa. Ma per fortuna questo debito è stato poi annullato dalla Corte d’Appello del Quebec, che annulla anche l’ipoteca sulla casa che l’uomo aveva dovuto fare dopo la terribile sconfitta al gioco.
Anche se Hooper aveva perso contro l’avversario Michel Primeau, quest’ultimo non vedrà nemmeno un centesimo della somma concordata a inizio gioco.
La legge del Quebec stabilisce che, per essere valido, un contratto di scommesse deve essere collegato ad attività “che richiedono solo abilità o sforzo fisico da parte delle parti”, piuttosto che al caso. Inoltre, l’importo scommesso non deve essere eccessivo.
E l’importo scommesso dai due è stato giudicato estremamente eccessivo.
Tuttavia, il giudice della Corte Suprema Chantal Chatelain ha poi scoperto che il gioco non è realmente un semplice gioco di fortuna. Infatti il gioco, secondo Chatelain, potrebbe, “in determinate circostanze, fare appello alle abilità delle parti, in particolare alla velocità di esecuzione, al senso di osservazione o alla messa in atto di una sequenza strategica”.
Ma nonostante questo, ha comunque invalidato il contratto, ritenendo che l’importo scommesso fosse eccessivo, pensando che Hooper avrebbe perso anche la propria casa per poter pagare il suo debito.

Rebecca Broomfield