Il villaggio di Cae Mabon, un luogo da fiaba fra i boschi del Galles

Di Silvia Vassallo  per Social Up!

Nel cuore della suggestiva località di Cae Mabon, in Galles, si nasconde un piccolissimo villaggio circondato da alberi di quercia che richiama tanto l’atmosfera delle antiche tribù celtiche. Situato ai piedi del monte Elidir Fawr e attraversato da un fiume che sfocia nel vicino lago di Llyn Padarn, questo luogo fiabesco accompagna i suoi visitatori in un viaggio indietro nel tempo, in secoli lontanissimi, fino a farli sentire i protagonisti di una delle tante leggende celtiche che da sempre caratterizzano la cultura del Galles.

Definito come un “anticorpo della regione”, dal 1989 il villaggio di Cae Mabon si è rivelata la meta ideale per tutti coloro che optano per un turismo eco-sostenibile in simbiosi con la natura, lontano dall’inquinamento e dal caos delle città: il paesaggio naturale è infatti arricchito da particolari casette in cui è possibile soggiornare, costruite con materiali semplici quali pietra, legno e paglia per i tetti che, per rispettare l’eco-compatibilità, sono alimentate ad energia solare. L’acqua che viene utilizzata per i bagni e la cucina, invece, proviene direttamente dal fiume nei pressi del villaggio.

Al centro del villaggio, interamente immerso nel verde, spicca una residenza principale, una Roundhouse di ispirazione celtica che comprende cucina, servizi, sala da pranzo e uno spazio collettivo con tanto di camino, perfetto per le riunioni di gruppo come in una vera tribù. Attorno alla Roundhouse sono collocate poi ben sette abitazioni, ad esempio la Hogan House, costruita in paglia, e la Hobbit Hut, ispirata proprio al “Signore degli anelli” e alle casette della contea Hobbit. Il tutto abbellito con elementi decorativi a tema, quali sedute costituite da appoggi in pietra, tavole in legno e totem in pietra che contribuiscono a rendere il contesto ancora più surreale.

Inoltre qui a Cae Mabon il contatto con la natura non è solo in grado di rigenerare lo spirito, ma diventa occasione per conoscere nuove persone, gli altri “abitanti” del villaggio, con cui condividere momenti irripetibili. Vengono organizzate, infatti, emozionanti escursioni fra i boschi e diverse attività ricreative quali canto, danza, yoga, meditazione e laboratori di narrazione, gruppi terapeutici, insieme a piccoli eco-festival che, al contempo, invitano ogni membro della tribù al rispetto totale di alcuni principi eco-sostenibili come l’impiego delle energie rinnovabili, il reperimento di acqua dal vicino fiume e il ricorso all’agricoltura biologica.

E’ questa la vita che i più fortunati avventurieri condurranno nel villaggio di Cae Mabon. Un’esperienza da godersi pienamente per “staccare la spina” dalla routine e dalla frenesia di tutti i giorni, e soprattutto per ritrovare un po’ di pace e armonia con la natura, con gli altri e con se stessi.