Liu Bolin: l’uomo invisibile che ha fatto impazzire il mondo

Liu Bolin, un 47enne di Shandong (Cina), riesce a mimetizzarsi in ogni ambiente, non importa quanto difficile possa essere, non per niente è stato soprannominato l’Uomo invisibile. L’artista dipinge se stesso per fondersi con lo sfondo delle fotografie e alla fine non c’è nessuna post-produzione o manipolazione con Photoshop. Liu lavora su un set da lui scelto con cura, per un massimo di 10 ore alla volta per ottenere il giusto effetto e ci riesce dal momento che spesso i passanti non si rendono nemmeno conto che lui è lì finché non si muove.
Il talentuoso Liu Bolin dice che la sua arte è una protesta contro le azioni del Governo che perseguita gli artisti, e per questo ha chiuso il suo studio d’arte nel 2005. Ma, nonostante i problemi con le autorità cinesi, le sue opere sono apprezzate a livello internazionale.
Ecco quanto egli dice: “… La mia arte è culturale. Rappresenta la diminuzione dell’umanità nella società di oggi. Uso la mia arte come una retrospettiva sulla cultura … per l’ambiente e per lo sviluppo economico”.
La ‘performance art’ di Liu ha un approccio unico e creativo, creando una sorta di mimetismo o di illusione ottica sorprendente e stimolante.

redazione