Le 9 destinazioni alternative per girare l’Europa risparmiando

Archiviate ormai le vacanze estive e in attesa del prossimo lungo break natalizio, molti italiani sono alle prese con la pianificazione del prossimo viaggio, meglio se a un budget contenuto. Una fuga di pochi giorni o nel solo weekend alla scoperta delle tante bellezze europee rappresenta quindi la risposta ideale per molti, tanto più che si tratta di una tipologia di viaggio particolarmente amata dai viaggiatori tricolore.

Il Vecchio Continente è costellato di piccole perle, ricche di storia, cultura e sapori tutti da scoprire, capaci di conquistare anche i viaggiatori più esigenti. Ma quali scegliere se il must per concedersi una vacanza breve tra i più sostanziosi viaggi estivi e di fine anno è risparmiare? Secondo uno studio il Regno Unito e Paesi Bassi rimangono i Paesi più cari in termini di soggiorno, anche se si scelgono mete alternative: una notte a Bristol e Utrecht costa infatti in media 102 €, non particolarmente economiche nonostante il risparmio rispetto alle più popolari Londra e Amsterdam raggiunga rispettivamente il 20% e il 25%. Per chi è in cerca di un’esperienza di viaggio artistica e vivace, Bristol non ha nulla da invidiare a Londra, con siti da visitare che spaziano dalla modernità di The People’s Republic of Stokes Croft alla storicità del Ponte sospeso di Clifton. Chi invece ama il fascino delle città sui canali, Utrecht è una degna concorrente della capitale olandese, sia per le spiagge cittadine dove rilassarsi concedendosi un drink, sia per l’interessante centro storico, che permette di fare un tuffo nel suo passato attraverso la torre gotica Dom e il distretto dei musei.  

La destinazione alternativa davvero a portata di qualsiasi budget è Olomouc – in Moravia, Repubblica Ceca – con una media di soli 53 € euro a notte per il soggiorno in hotel. Questa città offre spettacolari opere architettoniche e tutta la vivacità di una cittadina universitaria, insieme a diversi bar e piccole birrerie artigianali.

Infine, le mete europee che consentono di risparmiare maggiormente rispetto alle “sorelle” più famose sono nell’ordine Traù, Nantes e Siviglia, che rispetto a Ragusa, Parigi e Barcellona offrono in media tariffe alberghiere rispettivamente del 34%, 32% e 30% inferiori. 

Claudia Ruiz