Lacoste cambia logo per una buona causa: SaveOurSpecies

Moda e sensibilizzazione. Il nuovo connubio riportato in auge da Lacoste, celeberrimo brand sportivo francese, il quale ha appena lanciato una nuova collezione in edizione limitata in cui cambia totalmente il proprio logo. Il motivo? Sostituirlo con i disegni dei diversi animali in via di estinzione nel mondo, per poter sensibilizzare i clienti, il mercato e i cittadini del pianeta Terra alla salvaguardia della fauna.

Il marchio francese plurimilionario ha sostituito il proprio logo per una giusta causa creando una linea limited edition in collaborazione con l’Unione internazionale per la conservazione della natura. Ente benefico che si propone di tutelare ambiente e animali per sostenere il progetto SaveOurSpecies e che lancia il progetto triennale che ha come scopo quello di riuscire a sostenere azioni tangibili di protezione nei confronti della natura e degli animali che la popolano. Inutile dire che le magnifiche polo Save Our Spieces dal potere incredibile, sono già sold out. Il famoso coccodrillo viene così sostituito dal ricamo delle diverse specie in estinzione: l’iguana di Anegada, la focena del Golfo di California, la tigre di sumatra, il gibbone di Cao Vit, il kakapo, il condor della California, i lepilemure settentrionale, il saola (o bue Vu Qang), il rinoceronte di Giava e la tartaruga rugosa birmana.

 

La peculiarità della collezione, lanciata sulle passerelle della Paris Fashion Week lo scorso 28 Febbraio, sta nel proporre un numero ben limitato di polo in base al numero di animali per ogni specie ancora esistente. Un esempio? La disponibilità della polo raffigurante la Tigre di Sumatra è di 350 maglie. 350 è, infatti, esattamente il numero di esemplari in vita riportati dalle ricerche dell’Unione Internazionale. La classica polo Lacoste quindi – in bianco candido e nuovo logo total green – ha riscoperto una nuova natura e un fine onorevolissimo.

Il tutto accompagnato dalla grande qualità dei tessuti Lacoste e dall’inconfondibile eleganza sportiva che li caratterizza dal 1933.

Valentina Brini