La favola del Leicester – Campioni di Inghilterra!

Un sogno, quello della squadra di Ranieri, un sogno che ha sorpreso tutti, perfino gli abitanti di quella piccola cittadina inglese che è Leicester. Una squadra che fino a 12 mesi fa non era possibile considerare minimamente come squadra da coppe, quest’anno invece ha fatto qualcosa di incredibile. Con il suo algerino ed il francese del Mali è riuscita a crescere settimana dopo settimana e, forte della sfortuna delle grandi di Manchester, a raggiungere la vetta del campionato più bello del mondo. E’ incredibile come un italiano conosciuto nel mondo come uno “splendido fallito” sia riuscito ad insegnare ad una delle peggiori difese dello scorso campionato come diventare una solida muraglia, perché ammettiamolo, i meriti di Ranieri sono indiscutibili dato che la sua squadra, rispetto a quella in lotta per la salvezza fino all’anno scorso ha avuto solo tre innesti. Jamie-VardyPer capire la grandezza di questa favola occorre sottolineare l’epopea di Vardy, che è diventato professionista solo a 27 anni ed ha giocato parte del suo campionato con una cavigliera perché colpevole di una rissa in un pub. Una squadra di gente comune o quasi, una squadra di soldati che probabilmente non avrebbero mai potuto vincere nulla, se non fosse stato per il genio italiano, il maniaco della difesa: Claudio Ranieri. Basti pensare a Morgan, il capitano jamaicano delle foxes, ritenuto una catastrofe a causa delle numerose espulsioni e dei numerosi autogol, il tipico ragazzone che preferiresti avere accanto a te durante una rissa, ma che pregheresti qualunque divinità per non ritrovarti come capitano della tua squadra del cuore.

Schermata 2016-05-03 alle 00.55.35Le lacrime di Ranieri durante la partita contro il Southampton sono state uno dei capitoli più emozionanti di questa fantastica favola. Un allenatore cacciato quasi dal calcio che conta, che ha avuto l’opportunità di allenare grandi squadre solo quando queste si trovavano in crisi nera, oggi si è ritrovato a vincere il campionato con la squadra meno probabile della sua carriera; non è necessario ricordare l’età di Ranieri, che ha giurato amore alla squadra campione della Barclays Premier League tanto da affermare che vorrebbe chiudere la carriera lì. 5.000 a 1, era questa la quotazione dei bookmakers rispetto alla possibilità di vincita del campionato della squadra allenata dall’italiano. La vittoria quindi non è solo un’impresa calcistica, ma un capolavoro umano, perché riuscire a stravolgere la mentalità di una città, di una squadra e di una Nazione non è da tutti ed a dimostrarlo basterebbe l’esempio di Josè Mourinho che nonostante la bagarre quando entrambi si trovavano in serie A, non ha mancato di apprezzarlo per la grande impresa.

Leicester-City-fans-display-a-celebratory-banner Non mancano storie nelle storie, favole che renderebbero sempre più magica questa impresa, ma ne citeremo ancora due per farvi capire quanto semplicemente fantastico sia stato tutto questo. Mahrez è il primo giocatore africano ad aver vinto il premio come miglior giocatore del campionato eletto dagli stessi giocatori, era incredulo al punto tale da chiedere ai giornalisti come mai non lo avessero vinto Didier Drogba o Yaya Tourè prima di lui, quasi come fosse uno scherzo.
L’ultima magnifica favola che abbiamo deciso di raccontarvi è quella di Ranieri, che dopo la partita contro lo United afferma che sarebbe stato l’ultimo del Regno Unito a sapere il risultato della partita del Tottenham, perché aveva promesso alla madre, 96enne, che sarebbe stato a pranzo con lei e che la sera sarebbe tornato solo dopo la fine della partita.
La favola di quest’oggi insegnerà sicuramente a molti bambini che hanno perso la fiducia nel mondo, per un motivo o per un altro, che nulla è veramente impossibile, la forza di volontà ci può spingere a compiere grandissime gesta. Ci insegna che se ci impegniamo possiamo arrivare ovunque e che anche evidenti incapacità possono essere colmate quando c’è il lavoro di squadra ed un chiaro obiettivo.
Social Up, dal suo piccolo, ci tiene a ringraziare a nome di tutti gli italiani Claudio Ranieri per avere portato alta la bandiera di eccellenza italiana anche nel calcio.

13096314_1154640057903264_669056618561132770_n

Andrea Calabrò