Intervista a BRACA e LB PRADA, insieme per il singolo “SA/SH”

È uscito lunedì 15 febbraio “SA/SH” (Spiraglio di Periferia/Sony Music Italy), il nuovo singolo di BRACA LB PRADA. Il brano vede i due artisti originari di Salerno, considerati tra i principali talenti emergenti della scena rap campana, collaborare nuovamente insieme.

Dopo aver mosso i primi passi nella musica nello stesso momento, BRACA LB PRADA, amici e colleghi da diverso tempo, uniscono nuovamente le proprie forze dando vita a un brano esplosivo, con cui si preparano a fare il salto di qualità e a scuotere il panorama hip hop con una vera promettente hit.

Quello di BRACA LB PRADA è un brano pieno di energia, caratterizzato da un beat penetrante e da un testo diretto, con cui i due artisti dimostrano la loro versatilità sia a livello di scrittura che a livello sonoro, spaziando dalla trap, al rap alla drill music. “SA/SH” è vera e propria benzina, la stessa che alimenta i motori fiammanti delle moto che corrono sulla strada e da cui il titolo trae ispirazione.

Negli ultimi due anni BRACA LB PRADA si sono progressivamente affermati come due degli artisti più talentuosi nella nuova scena hip hop campana. Giovani, decisi e sfrontati quanto basta, hanno saputo ritagliarsi un posto nella musica risultando attuali e originali al tempo stesso, forti anche della loro identità partenopea, che riecheggia nelle loro canzoni pur non nascondendo una forte influenza del rap d’oltreoceano.

Benvenuti a Social Up, ragazzi! Quando avete scritto “SA/SH” e perché? 

BRACA: SA/SH è un brano nato a settembre del 2020, ricordo di averlo mandato (all’epoca ancora una bozza) a LB Prada con cui mi confronto quotidianamente su nuovi lavori e la sua reazione fu talmente entusiasta che nacque in entrambi la voglia di collaborare e dare al brano un significato molto più grande.

LB PRADA: SA/SH è stato scritto verso settembre 2020, Braca aveva questo ritornello pazzesco che subito mi è entrato in testa, percepitone il potenziale, l’ho pressato per poter aggiungere la strofa.

Com’è nato l’idillio musicale tra voi? 

BRACA: Siamo stati compagni di banco alle superiori, abbiamo condiviso moltissimo della nostra adolescenza tra cui la passione per la musica.

LB PRADA: Alla fine è uscito questo banger pazzesco. Non era la prima volta che io e Braca lavoravamo assieme ad una traccia, abbiamo deciso di ripetere questa collaborazione perché insieme riusciamo a dare il meglio di entrambi.

Siete entrambi campani. Quanto influenzano le vostre origini sulla musica che realizzate? 

BRACA: Ti dirò, nonostante sia un grande appassionato della musica locale, non è mio solito ricercare nuove fonti di ispirazione qui nel territorio.

 LB PRADA: La mia terra ha una grande influenza sulle mie tracce, racconto quello che vivo, che vedo, o qualsiasi altra esperienza che mi dia ispirazione, ad esempio in SA/SH, la frase finale “fra vattenn a cas” è stata scelta proprio per mettere la firma sul luogo di provenienza.

 

Perché avete preferito il rap per il vostro percorso musicale? Cosa è il rap per voi? 

BRACA: Il rap lo venero perché potenzialmente riesce a dare voce a chiunque. A differenza di tanti altri generi musicali non è la bella voce a renderti artista (in questo caso rapper) ma quello che hai da dire.

LB PRADA: Ho sempre ascoltato Rap, fin da quando ero piccolissimo, mio fratello mi ci ha fatto appassionare durante gli anni clou dei Club Dogo, quando avevo appena 9 anni. Mi sono appassionato subito a questo mondo ed ho capito subito come sfruttarlo a mio vantaggio, infatti le mie prima canzoni erano malinconiche o davvero molto serie, proprio perché avevo capito che tramite la scrittura riuscivo a incanalare i miei stati d’animo e a farmi sentire meglio.

 

Su cosa state lavorando in questo periodo? 

BRACA: Tantissima nuova musica, soprattutto sperimentale.

LB PRADA: Personalmente, durante tutto il 2020 ho lavorato a molte tracce, quindi il mio obbiettivo ora è riuscire a cacciare questo progetto nel migliore dei modi, senza sprecare cartucce.

 

Sandy Sciuto