Iniziate le riprese di Romulus, la serie TV tratta da Il primo re

Se avete amato il film di Matteo Rovere “Il primo re“, che narra le vicende della fondazione di Roma per mano di Romolo e Remo, allora non vorrete di certo perdervi la serie televisiva tratta proprio dal film. Ambientata otto secoli prima di Cristo, è costituita da dieci episodi. Impressionanti i numeri: alla realizzazione lavoreranno 700 stunt e 1000 figuranti.

Il titolo della serie è già stato svelato: “Romulus“, nome latino per Romolo. Le riprese inizieranno a giugno e la messa in onda è prevista non prima del 2021, purtroppo. La produzione è affidata a Groenlandia, Cattleya e Sky, mentre ITV Studios Global Entertainment si occuperà della distribuzione internazionale.

Nonostante le riprese siano appena iniziate, qualcosa la possiamo già svelare: alla regia è confermato Matteo Rovere, che dirigerà la serie insieme a Michele Alhaique e Enrico Maria Artale. Confermata, inoltre, la scelta di utilizzare il protolatino, la lingua in cui è stato girato il film; si tratta di una scelta fatta per garantire un’immersione a 360 gradi nella realtà di Alba Longa. Non faranno parte del progetto, invece, Alessandro Borghi e Alessio Lapice, che offrirono un’interpretazione magistrale nel film. Tra gli attori troviamo Francesco di Napoli, Marianna Fontana, Andrea Arcangeli, Vanessa Scalera, Sergio Montesi, Massimiliano Rossi, Demetra Avincola, Sergio Romano, Silvia Calderoni, Giovanni Buselli e Ivana Lotito.

Una delle prime immagini. Da www.serialminds.com

Secondo quanto rivelato da Sky, i protagonisti di “Romulus” sono tre: Wiros, Iemos e la vestale Ilia e le vicende toccheranno due città differenti.

Matteo Rovere ha così commentato il progetto: «È una storia di paura, coraggio, fratellanza, guerra e sentimenti. Una riedificazione vigorosamente realistica degli accadimenti che hanno messo le basi alla nascita di Roma. Un pellegrinaggio in un universo in cui le persone sentono la presenza arcana e avversa delle divinità, in cui tutto è consacrato; un universo agghiacciante e primordiale. Poter lavorare con ITV, Cattleya e Sky rappresenta un perfetto modo per fronteggiare questo inedito viaggio, soprattutto perché sono tre compagni d’indiscutibile esperienza ed eccellente valore».

Come detto dovremo aspettare il 2021 per vedere il risultato finale. Le aspettative sono alte, altissime; c’è da sperare che la serie sia all’altezza del film. Noi siamo fiduciosi.

Marco Nuzzo