Il Sindaco chiude Cala Violina, accessi contingentati ed a pagamento

Per chi non la conoscesse, Cala Violina è una delle spiagge più belle della costa toscana. Si trova in Maremma, nel Comune di Scarlino, all’interno della Riserva Naturale delle Bandite. E’ famosa per la sua sabbia, molto fina, composta da granelli di quarzo, che quando viene calpestata produce un suono leggiadro, quasi quello di un violino.

Come raggiungerla

Per raggiungerla si deve attraversare una bosco di macchia mediterranea, percorrendo dei sentieri a piedi o in bici. Le strade sono principalmente 3. Si può partire dalla strada di Portiglioni, al Puntone, una frazione sempre del Comune di Scarlino. A mio avviso è la scelta più giusta. La strada è più lunga di qualche chilometro, rispetto a quella che si può percorrere lasciando l’auto al parcheggio di Pian d’Alma, ma lo spettacolo è completamente diverso. Lungo il percorso ci sono altre piccole insenature come Cala Martina e Cala delle Donne, ci sono scorci bellissimi da cui si può ammirare il Golfo di Follonica e l’Isola d’Elba. Si può inoltre vedere un monumento (realizzato nel 1949 dallo scultore Tomeo Faccendi) a Giuseppe Garibaldi che, proprio da Cala Martina, si imbarcò su un peschereccio per raggiungere Porto Venere, il 2 settembre 1849. L’altra strada (piuttosto irta per chi è a piedi), parte da Torre Civette, nei pressi di Punta Ala. E’ consigliata solo a chi utilizza mountain-bike oppure è allenato per una passeggiata impegnativa, ricca di salita. Considerata che la spiaggia di Cala Violina non è attrezzata, c’è un punto ristoro all’interno del bosco e alcuni tavoli in legno. Considerate anche che, essendo una riserva naturale non ci sono cestini.

La polemica

Già lo scorso anno la Sindaca di Scarlino, causa ovviamente della pandemia causata dal Covid-19 aveva deciso di contingentare gli accessi alla spiaggia. Una specie di “numero massimo” di avventori che potevano decidere di trascorre la propria giornata a Cala Violina. Sono sincera, io questi boschi li frequento ogni fine settimana durante la bella stagione. Partendo sempre da Portiglioni. A meno che la conta delle persone, chiamiamola così, non sia avvenuta al parcheggio di Pian d’Alma, io per mesi non ho mai visto nessuno contare nessuno.

Sembra che quest’anno la Sindaca, oltre che contingentare gli accessi (sembra che verrà usata un’app per prenotare la propria giornata a Cala Violina e che saranno presenti degli Stuart per controllare) ha deciso di chiedere un ticket simbolico di 2 Euro (anche ai residenti). Gli introiti serviranno per la manutenzione della Riserva Naturale. Certo è che si sommano i 10 Euro del parcheggio a pagamento di Pian d’Alma ed i 2 Euro a persona per l’accesso, se ci mettiamo la crisi economica causata dalla pandemia, forse il numero di accessi a Cala Violina potrebbero drasticamente ridursi. Certo è che questo luogo è una meta, scelta dai turisti, tra le tante cose da fare in Maremma. Non è che le persone decidono di trascorrere le loro vacanze in questi luoghi solo per visitare Cala Violina. Gli operatori del settore, comunque, insieme a molti residenti sono già sul piede di guerra.

C’è da considerare che i sentieri delle Bandite di Scarlino, sono stati tutti sistemati da gruppi di persone che vanno a cavallo, in MTB e fanno passeggiate per questi boschi. Persone che li frequentano abitualmente. Che magari si soffermano in spiaggia solo per una sosta, per prendere fiato e respirare un p’ò di iodio, ammirando uno dei Golfi più belli della nostra Penisola. Sarà sicuramente un problema, d’ora in poi anche per loro, accedere alla spiaggia, anche solo per pochi minuti dopo questa decisione presa dal primo cittadino.

Location di numerosi film

Cala Violina è approdata, grazie a numerosi film, sui grandi schermi. Tra i molti, ricordiamo “Sapore di te” di Vanzina (2013) ed il recentissimo “Tutti per uno, uno per tutti!”, dove il celebre regista Veronesi ha scelto proprio i sentieri e la spiaggia di Cala Violina per girare il sequel di “I tre moschettieri del Re: la penultima missione.”,

Sharon Santarelli