La morte, la perdita, la solitudine. Quanto tempo ci vuole per elaborare un lutto? Cosa fare e cosa non fare per affrontare il dolore che ne deriva?
Ne parliamo con la Dottoressa Stefania Iade Trucchi, Psicologa, Psicoterapeuta e Terapeuta EMDR Practitioner specializzata in tal senso, oltre che nelle aree del Disturbo post-traumatico da stress e del disturbo da trauma complesso, attacchi di panico, disturbi alimentari, violenza.
Dottoressa, ciò che risiede alla base di un lutto è qualcosa di antecedente a esso e riguarda l’attaccamento affettivo stabilito in precedenza con una persona?
Il lutto può essere collegato al sistema di attaccamento originario, che risale alle prime esperienze relazionali, in particolare con le figure di riferimento, come i genitori. La qualità di questi legami influisce su come affrontiamo la perdita e gestiamo il dolore. Le persone con un attaccamento sicuro tendono ad elaborare meglio il lutto, mentre quelle con attaccamenti insicuri o ambivalenti possono sperimentare più difficoltà nell’elaborare la perdita.
Cosa significa elaborare un lutto?
Elaborare un lutto significa attraversare e gestire le emozioni legate alla perdita, accettandola gradualmente e integrando il ricordo della persona scomparsa nella propria vita emotiva.
Esistono delle vere e proprie fasi?
Sì, esistono vere e proprie fasi del lutto, descritte da diversi modelli. Ad esempio, il modello delle 6 R di Therese Rando include:
- Riconoscere la perdita
- Reagire al dolore
- Ricordare la persona
- Riorganizzare la vita
- Ricostruire relazioni e obiettivi
- Riconciliare emotivamente la perdita
Le fasi possono essere vissute in modo diverso da ciascuna persona.
Perché alcune persone riescono meglio a superare una perdita e altre sprofondano, invece, in un dolore che appare insuperabile? Forse la concezione personale che si ha della morte e la fede possono aiutare?
La capacità di superare una perdita dipende da diversi fattori, tra cui le esperienze pregresse, il tipo di attaccamento, il supporto sociale e la resilienza personale. La concezione personale della morte e la fede possono influire positivamente, offrendo un senso di significato, conforto e speranza, facilitando l’elaborazione del dolore. Tuttavia, ogni individuo elabora il lutto in modo unico.
L’accettazione è un concetto essenziale in diversi orientamenti terapeutici. Può aiutarci, quindi, a capire meglio come si può affrontare la perdita di una persona cara?
L’accettazione è fondamentale in molti approcci terapeutici e può aiutare a fronteggiare la perdita in particolare la Terapia EMDR favorendo la consapevolezza e l’elaborazione del dolore. Accettare non significa dimenticare, ma integrare la perdita nella propria vita, permettendo di continuare a vivere pur mantenendo il legame emotivo con la persona scomparsa.