Il giusto colore invoglia ad andare a lavorare

Un vecchio slogan recita: “Il colore crea l’ambiente”. Sembra essere proprio così. Da una ricerca condotta da Cromoambiente, team di professionisti specializzati nella divulgazione del corretto uso del colore in architettura, risulta che con le giuste colorazioni degli uffici l’assenteismo si riduce del 30%. Per mesi sono stati monitorati gli effetti indotti dai colori su produttività e confort di impiegati e manager. La cosa non è nuova, perché già gli egiziani conoscevano gli effetti benefici dei colori sulla salute e sull’umore delle persone.

Oggi, invece, va di moda dare il bianco dappertutto. Forse si pensa di dare un senso di ordine, pulizia e luminosità. L’effetto che se ne ricava, invece, è di stancare la vista e rendere monotono e freddo l’ambiente. Lo studio ha dimostrato che lavorare in un ambiente abbagliante fa avvertire prima la fatica e rende nervosi. Meglio perciò ravvivare gli uffici – dice Paolo Brescia –  con colori che stimolino il buonumore e la creatività. E quali sono questi colori?

Giallo: aumenta la concentrazione e stimola l’attenzione

Arancione: per lavori faticosi, attutisce la sensazione di stanchezza

Indaco: stimola le decisioni ed è indicato per sale riunioni e uffici manager

Da tener presente che il colore rosso va sempre evitato perché stimola l’aggressività. Per chi lavora molte ore al computer è opportuno avere  attorno del verde  per decongestionare gli occhi. Tutti questi effetti sono stati scientificamente provati. Saper alternare i colori in un ambiente di lavoro può contribuire a migliorare decisamente la concentrazione e la voglia di fare contrastando, quindi, l’assenteismo.

redazione