Il festival della sobrietà, salvo qualche eccezione eclatante a Sanremo 2019

Sono un po’ i grammy della musica italiana, proprio per questo tutti gli italiani sono rimasti incollati al televisore, alla radio o al web per cantare le canzoni del Festival di Sanremo. Come ogni anno anche la 69esima edizione ci ha emozionato e fatto riflettere, ospiti e cantanti si sono susseguiti sul palco dell’Ariston senza sosta per regalare la versione italiana di un evento internazionale. Quando si parla di un evento come Sanremo ciò che colpisce oltre la bellissime parole della canzone della Turci e il napoletano di Nino d’Angelo, sono sicuramente il commento sugli outfit dei protagonisti. 

Essere originali è difficile e qualcuno ha preso proprio un abbaglio stilistico, tra tulle, paiettes e look classici vi presentiamo la nostra personale rubrica #macometivestiaSanremo.

Se di pecche stilistiche dobbiamo parlare Claudio Bisio perdonaci ma la giacca smoking effetto damascato non ci ha convinto tantissimo, si è ripreso nei successivi cambi. Neanche il primo outfit della conduttrice Virginia Raffaeli ci ha entusiasmato particolarmente. Un abito lungo e nero con apertura laterale in bianco elegante e semplice, di poche pretese un po’ come la sua conduzione acqua e sapone. Il secondo ha lasciato il segno per il vertiginoso spacco e una fascia di pietre che sottolineava la perfetta silhouette della conduttrice.

Ci aspettavamo di più da Arisa con un vestito bianco corto con cintura in vita, bocciate senza rancore le due veterane del Festival Loredana Bertè e Patty Pravo: la prima con un completo gonna in suede forse troppo corta ma in perfetto stile rock Bertè; la seconda invece ha optato per i dread da teenager e un completo rosso fuoco.

Una sferzata di giovinezza e colore con Federica Carta che sale sul palco con Shade entrambi stilosissimi in una tutina interamente paiettata in fucsia lei e camicia variopinta negli stessi toni per lui. Se non l’avessero concordato prima potremmo pensare che in fondo sono due anime gemelle. I giovani  big hanno davvero dato una sterzata di originalità nei look, come Ghemon e il suo cappotto di jeans scolorito e Mahmood con una camicia sui toni dell’arancio e rosso.

Il premio miglior look da Sanremo in questa prima serata del Festival se lo aggiudica Paola Turci, sofisticata ed elegante in un completo bianco pantaloni con profonda scollatura. Un secondo posto con merito ad Anna Tatangelo in un abito corto nero con un voluminoso fiocco di tulle sulla spalla desta, elegante e glam rock come solo lei sa essere ad ogni Festival.

Gli uomini questa edizione hanno numericamente predominato, pochi abiti con strascico a Sanremo 2019 ma molti completi neri più o meno impreziositi per la compagine maschile come nel caso di Cristicchi a Renga. Poche note di rottura hanno fatto capolino durante la serata di ieri a rompere la monotonia stilistica Motta con una camicia in stile un po’ gipsy e i Boondabash in completi rosso fuoco di velluto. Rock n roll Daniele Silvestri e in pieno stile rap con cappuccio nero per Rancore. Achille Lauro ha voglia di stupire in questo festival e il suo look total white lo dimostra.

Bellissima in un abito lungo oro con trasparenze la superospite della prima puntata Giorgia, romantico e leggero ha valorizzato a pieno il suo fisico esile permettendole di svolazzare leggera sul palco dell’Ariston e di cantare come solo lei sa fare.

Oltre i fiori di Sanremo, a brillare è stata la musica con nuove sonorità, volti conosciuti e testi di canzoni da leggere studiare e riascoltare per ore, ore e ore.

Claudia Ruiz