Da automoto

Motorsport: Hamilton euguaglia Schumacher, Mir vince il suo primo Mondiale

Questa lunga e travagliata stagione del motorsport è vicina alla sua conclusione e nel weekend appena trascorso sono stati assegnati i titoli mondiali riservati ai piloti di Formula 1 e MotoGp. Lewis Hamilton ha vinto il suo settimo titolo mondiale eguagliando Michael Schumacher. La vittoria nel Gran Premio di Turchia ha consegnato matematicamente il titolo mondiale a Hamilton. Mentre in MotoGp il settimo posto di Mir ha garantito allo spagnolo il titolo.

Il weekend turco non era iniziato bene per la Mercedes tanto che Hamilton partiva dalla sesta casella in griglia mentre Bottas addirittura nono. La gara non è stata meno difficoltosa per la casa di Stoccarda.

Dopo una partenza difficoltosa Bottas è finito, dopo un testacoda, in coda al gruppo. La gara del finlandese è stata molto difficile, non è mai riuscito ha trovare un buon feeling con la pista, commettendo diversi errori finendo quattordicesimo, mai in lotta per ritardare la vittoria nel Mondiale del compagno di squadra.

Al contrario la prestazione di Hamilton è stata in crescendo: dopo una partenza difficile ha dimostrato tutto il suo talento recuperando molte posizioni arrivando a vincere la sua 94esima gara in Formula 1. La condotta di corsa dell’inglese è stata magistrale, è stata forse una delle gare più difficile della stagione, ma allo stesso tempo è emersa tutta la sua bravura. La macchina non era perfetta come al solito (la gara di Bottas lo testimonia) ma la sua bravura ha prevalso, portandolo sul gradino più alto del podio. Le condizioni di gara non sono state difficili come durante le qualifiche, ma il tracciato mai completamente asciutto ha causato diversi grattacapi anche ai migliori piloti sul bagnato (Verstappen ha pagato la sua irruenza alla guida).

Da F1

Con questa vittoria Hamilton allunga il record di vittorie in carriera e raggiunge Schumacher come pilota più vincente della storia della Formula 1 con sette titoli mondiali. Già nel 2008 il tedesco aveva visto lungo sul talento del pilota inglese:Hamilton può battere i miei record. I primati sono fatti per essere battuti. Sono totalmente tranquillo sul fatto che qualcuno, un giorno, li possa battere”.

Per quanto riguarda il Motomondiale Mir ha riportato il titolo mondiale nella casa giapponese Suzuki dopo un’assenza durata vent’anni. Il pilota spagnolo, continua il dominio iberico che dura dal 2012, ha vinto alla fine di una stagione molto equilibrata.  L’assenza di Marc Marquez, dominatore incontrastato delle ultime stagioni, ha dato vita ad un duello per il titolo molto serrato con diversi piloti in lotta per il Mondiale. Mir ha vinto anche grazie alla sua costanza: dopo una partenza difficile ha conquistato nove piazzamenti nella top 5 su 13 gare stagionali. L’ultima gara del Mondiale assegnerà il Mondiale costruttori: Suzuki e Ducati sono appaiati a pari punti in testa alla classifica.

Tommaso Pirovano