Hair Love è il corto più tenero che vedrete nelle vostre vite!

Sono passate due settimane dalla 92° edizione degli Oscar, e anche quest’anno non sono mancate le polemiche riguardo ai premi concessi ai vari film, primo fra tutti Parasite, prima pellicola straniera nella storia dell’Accademia di premi americana premiata a ricevere 4 premi, fra cui l’ambito “Miglior Film dell’Anno”.

Tuttavia, non c’è stato alcun dubbio giunti alla premiazione del Miglior Cortometraggio vinto da Hair Love, un corto dell’esatta durata di 7 minuti diretto da Matthew A. Cherry, antico giocatore della NFL e futuro direttore di videoclip di famosi artisti, fra i quali Snoop Dog e Cee-Lo.

Pensare che in 7 minuti qualcuno possa essere in grado di trasmettere così tanto sembra impossibile, eppure chi di dovere nell’accademia più importante dell’intero panorama cinematografico mondiale ha ben pensato di dare il giusto merito a Cherry&Co, per un prodotto che non solo sa emozionare, ma anche pensare e capire molte cose.

Il corto narra la storia della tenera Zuri, una bambina afro-americana che decide di realizzare un’acconciatura per i suoi indomabili capelli in quanto è arrivato uno dei giorni che aspettava con più ansia: l’incontro in ospedale con sua madre, calva per via del cancro.

Sfortunatamente, non è capace di realizzarla da sola, neanche seguendo i consigli della sua hair vlogger preferita, proprio sua madre! Toccherà allora a suo padre imboccarsi le maniche e iniziare un lungo processo che riuscirà a terminare solo grazie ad un’infinita dose di pazienza e all’amore per le due donne più importanti della sua vita.

Eppure è incredibile pensare come in soli 7 minuti sia possibile trasmettere allo stesso tempo tanti significati che affliggono la società odierna. Cherry afferma che voleva vedere una famiglia di colore in un film di animazione e poter normalizzare il grande taboo dei capelli afro, complicati da domare ma meravigliosi nella loro essenza.

“Crediamo fermamente che la rappresentazione è molto importante, specialmente nell’animazione perché quando vediamo per la prima volta i film, diamo a forma alle nostre vite e pensiamo nella maniera in cui vediamo il mondo“, aggiunge il regista del corto, affermando come i significati dei prodotti cinematografici siano essenziali per aiutarci ad ampliare la nostra visione dell’attualità e del mondo che ci circonda.

Curioso pensare che questo progetto ebbe origine sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter con l’intenzione di raggiungere 75.000 $ alla fine diventati ben 300.000 $, e che grazie a questa incredibile accoglienza la Sony Pictures Animation abbia finalmente prodotto questo gioiellino dell’animazione moderna.

Senza ombra di dubbio è questo lo spettacolo che vogliamo vedere al giorno d’oggi, quel tipo che riesce a sconvolgerci visivamente parlando ma che, allo stesso tempo, è capace di trasmettere significati importanti che possano sensibilizzare argomenti importanti della nostra quotidianità, proprio come l’accettazione dell’identità afro-americana e l’amore per la famiglia.

 

Marco Russano