Guida Galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams

Come reagireste, voialtri lettori di Social Up, se scopriste nella stessa mattina che due enormi bulldozer sono pronti a demolirvi casa, che il pianeta Terra ha i minuti contati e sta per essere spazzato via perché si trova, porca miseria, proprio sul percorso di una futura autostrada galattica? Provate a rispondere e, se non ci riuscite, lasciate fare ad Arthur Dent e Ford Perfect, malcapitati protagonisti di questa pazza idea nata dalla ispiratissima penna dello scrittore inglese Douglas Adams.

È proprio vero. Checché ne pensi il barista del pub Horse and Groom, il mondo sta per finire. Non ci sarà nessuna partita dell’Arsenal nel pomeriggio e Ford, extraterrestre giunto sulla Terra dalla stella Betelguese quindici anni prima, lo sa. Dopo tre pinte di amara, convince Arthur a darsi alla fuga, accettando l’unico modo per sopravvivere: farsi dare un passaggio da una delle astronavi demolitrici. Inizia quindi, per i due, un esilarante e spassoso viaggio nel cosmo, che consente ad Arthur di fare conoscenza con personaggi ed esseri del tutto improbabili e a Ford di perfezionare e aggiornare la Guida galattica per gli autostoppisti, “il libro più notevole che fosse mai stato pubblicato dalla grande casa editrice dell’Orsa Minore”.
Dopo essere stati salvati dall’astronave Cuore d’oro, comandata dall’ex presidente della galassia Zaphod Beeblebrox, e in compagnia di Trillian, un’altra terrestre, e Marvin, un robot talmente intelligente da essere sempre depresso, Arthur e Ford faranno rotta verso Magrathea, lo sconosciuto pianeta dove vive il progettista che aveva costruito la Terra e i clienti che gliel’avevano commissionata.

Guida Galattica per gli autostoppisti, dal quale è stato tratto anche un omonimo film diretto da Garth Jennings, è il primo dei cinque romanzi scritto da Adams incentrati sulla figura di Arthur Dent. È un libro assolutamente da leggere; leggero, semplice e veloce. Non annoia mai e, anzi, l’evolversi delle improbabilissime situazioni in cui si ritrovano i protagonisti, ritagliate attraverso i formidabili dialoghi “botta&risposta” tra Arthur e Ford, guidano il lettore attraverso un percorso fatto quasi esclusivamente di grasse risate.
Fidatevi, quando Zaphod, assalito dalla fame, inviterà Arthur a rifocillarsi al Ristorante al termine dell’universo, non potrete far altro che comprare il seguito.

redazione