Buongiornissimo… Kaffèèèè? Gli over 40 nella vita reale

Diverse volte noi di Social Up ci siamo occupati della piaga rappresentata dagli utenti over 40 dei social network, in particolare il nostro amato Facebook. Fra commenti indinniati e foto di canniolini (che sono meglio delle perzone falze che ci circondano) questi esseri mitologici – metà Mugsy e metà uomini – allietano le nostre giornate offrendo caffè in cambio di like, pena la pulizia contatti. Tuttavia ci siamo chiesti: ma gli over 40 nella vita reale, quando riescono a staccarsi dai social e riprendere contatto con le persone che li circondano, come sono?

Esattamente come appaiono sul web, errori grammaticali compresi! Ovviamente a questa conclusione ci siamo arrivati dopo un’osservazione costante del comportamento degli over 40 nella vita reale, nelle situazioni di tutti i giorni in cui potevamo studiarli attentamente ma senza farci scoprire, in modo tale da preservare la genuinità. Insomma, abbiamo spiato ed origliato le conversazioni di questi “giovani adulti” mentre erano in fila alle poste, alla fermata dell’autobus o più semplicemente in famiglia, che rimane la nostra fonte di casi umani preferita. Ed è venuto fuori che gli over 40 nella vita reale si possono dividere nelle seguenti categorie.

L’impegnato nella politica, ovvero “E Renzi che fa?”

La politica è l’argomento che più appassiona i soggetti che abbiamo osservato. Il quarantenne medio pensa che chiunque si occupi di politica sia interessato esclusivamente a tutelare i propri interessi privati spendendo “i soldi dei cittadini”, o peggio che abbia il fine ultimo di annientare e distruggere il proprio Paese. Una caratteristica da non sottovalutare, poi, è l’irrefrenabile voglia di andare a votare: l’over 40 infatti è fermamente convinto dell’immenso potere che rappresenta il tratto di matita su una scheda elettorale. E quale occasione migliore delle attese in fila (in banca, al supermercato, nella sala d’attesa di un ospedale) per sfoggiare la sua abilità di comprensione di come va il mondo? In questi luoghi ameni, il quarantenne DOC snocciolerà dati totalmente inventati, reciterà articoli di legge totalmente inesistenti ed riferirà “notizie che nessun telegiornale di regime ti dirà” (leggi anche bufale), il tutto condito con affermazioni tipo “quando c’era Mussolini queste cose non esistevano”, “e Renzi che fa?”, “governo non eletto” ed altre amenità simili.

L’impegnato nel sociale, ovvero “Solo il 3% condividerà”

Sui social posta immagini di bambini malati di cancro o con la sindrome di Down, corredati di “Amen” o “piccolo ancielo”. L’over 40 nella vita reale, invece, mostra il suo impegno sociale in base alla situazione specifica: tutti i bambini meritano amore, ma il ragazzino autistico perché deve stare proprio in classe con suo figlio? I senza tetto vanno aiutati dallo Stato, ma solo se italiani: gli immigrati se ne tornino a casa loro. Insomma, “tutti gli animali sono uguali, ma il 3% è più uguale degli altri” (semicit.)

L’animalista, ovvero “i canniolini sono meglio delle perzone”

Nello “starter pack” del quarantenne non può mancare l’amore per gli animali domestici, in particolare i cani. Quando ne possiede uno, l’over 40 è convinto che l’animale meriti di essere trattato come (o dovremmo dire meglio di?) un figlio, facendolo dormire nel proprio letto e permettendogli di leccargli il viso, in barba alle più elementari norme igieniche. Pertanto, l’over 40 possessore di canide pretende che Fido lo accompagni dappertutto, finanche al supermercato, dove non siamo proprio sicuri di voler vedere un alano che sbava sulle zucchine.

Vi sfidiamo a contestare le nostre teorie: se ci riuscite, vi offriamo un… Kaffèèèèèèè!!

Emilia Granito