Gianfranco Ferré Moda: un racconto nei disegni

La mostra Gianfranco Ferré Moda. Un racconto nei disegni, che dal 21 aprile al 18 giugno si terrà al Centro Culturale Santa Maria della Pietà di Cremona, sarà l’evento che ci presenterà sotto un’altra luce il già rinomato talento di questo stilista. Stilista, o forse meglio dire “artista” in quanto – anche se è difficile crederlo – nel mondo della moda, sono pochi i professionisti che possiedono l’arte del disegno, poiché sostenuti dall’ausilio tecnologico; Gianfranco Ferré è dunque da considerare un artista del nostro tempo. L’esposizione di oltre 100 schizzi è curata da Rita Airaghi, la direttrice della Fondazione che ha lavorato sin dall’inizio a fianco dello stilista; grazie alla sua eccelsa padronanza degli archivi, la direttrice è riuscita a ricostruire il percorso intellettuale, stilistico e culturale di Ferré. Concentrandosi sull’evoluzione di un mondo interiore di spasmodica ricerca, di una crescente sete di dettagli e di bellezza – di quella bellezza nascosta tra i drappi di una gonna plissettata – la Mostra ci accompagna lungo un percorso di transizione creativa che resterà sempre come punto di riflessione.

A Gianfranco Ferrè bastavano quei pochi minuti e quei pochi tratti sospesi di un’attesa per poter dar vita – con una scioltezza propria solo di un artista – alle sue creazioni; appunti, note di future collezioni, rifiniture di dettagli, hanno accompagnato lo stilista nella sua quotidianità, costituendo un’armonia nella sua caotica vita lavorativa milanese. “Spesso lo stimolo che mi spinge a disegnare – ha raccontato una volta – è un’impressione, una suggestione che per qualche inspiegabile motivo rimane impressa nella mente più di altre e dà il via a un’idea, a un sogno. È l’emozione di un attimo che diventa segno su carta…una sfumatura di colore, il contatto tattile con un materiale, il fruscìo di una stoffa, le movenze di una persona che capita di osservare mentre cammina…”.

Grazie ai suoi meravigliosi disegni, scopriamo una sensibilità e una delicatezza di un Gianfranco Ferré a noi prima sconosciuto; le spalle, la vita e le gambe – le parti anatomiche cardine su cui lo stilista concentrava il suo lavoro – sono le protagoniste delle sue creazioni, e la sinuosità dei disegni arricchisce il nostro sguardo, e il nostro spirito.
La Mostra include anche alcuni abiti e prevede – il 18 maggio – una conferenza dedicata al ruolo delle colonne sonore nelle sfilate. In omaggio a Cremona e alle sue celebrazioni per i 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi.
Un evento che arricchisce, che ci fa vivere l’autentica esperienza di Bellezza, la stessa nascosta nei drappi di una gonna plissettata.