Designmania al Fuori Salone!

Di Federico Frigo  per Social Up!

La Design Weekl’evento più importante, a livello mondiale, che riguarda il settore del disegno industriale, è terminata, ma non per questo i ricordi delle meraviglie che tutti hanno potuto ammirare in quella che potremmo definire ormai la fiera del tech hanno abbandonato la nostra mente.

Per più di una settimana, passeggiare per Milano non è stata la solita esperienza da turisti, ma una passeggiata nella modernità, nell’attualità e, per certi aspetti, nel futuro.

Tante le creazioni presentate nei vari poli della fiera, alcune più legate all’uso e alla fruibilità, altre invece nate sotto la parola d’ordine creatività, come la Forest of Light, in cui le luci rappresentano una ipotetica foresta di luce, che si anima al passaggio dei visitatori, con un cambiamento nella colonna sonora, composta ad hoc. Il concetto di foresta, seppur rivisitato, è al centro di un’altra installazione particolarmente interessante, ovvero Radura, di Stefano Boeri. La “foresta”, situata nel Cortile della Farmacia dell’Università degli Studi di Milano, è un luogo nel quale i visitatori sono invitati ad una sosta, immersi nel relax e al lontano dai rumori di fondo, che sono ovattati ad opera di una cassa armonica a cielo aperto, concepita da Ferdinando Arnò.

Oltre ad installazioni a sfondo ambientale, un’altra parola d’ordine di questa Design Week è stata il colore, come testimoniato da Cromateria, di Luca Trazzi, con cui attraverso un uso differente e sperimentale di luci, vernici e colori, all’interno del Museo Diocesano sono state proiettate una selezione di opere museali, attraverso la tecnica del videomapping.

Accanto a queste realizzazioni, innumerevoli altre ne sono state presentate, come il camaleonte astratto nei pressi della Rinascente, ad opera di Aldo Cibic, che raffigura, richiamando la molteplicità delle forme assunte dall’animale, la transitorietà della Design Week e che inoltre omaggia i Visconti, legati alla storia del capoluogo lombardo, i quali avevano sullo stemma un biscione, evocato dalle forme dell’animale esotico. Una settimana dunque dedicata al design, ricollegandosi a temi più concreti, come l’ambiente, o anche profondamente astratti, come il concetto di transitorietà della vita, e fondendoli in un binomio indissolubile, che è un indubbio motivo del successo che questa manifestazione riscuote ogni anno.

redazione