“Fotografie Segnanti”, la pagina Facebook che unisce arte e ironia

Di fotografie che hanno fatto la storia ce ne sono proprio tante, ognuna carica di vissuto e di emozioni, pronte a raccontarci e a dimostrarci che a volte le immagini valgono molto più di mille parole. Ebbene senza nulla togliere loro e a smorzare un po’ i toni, ci ha pensato la popolarissima pagina Facebook che, con le sue Fotografie Segnanti, è riuscita a colpire dritta al cuore gli oltre 180 mila followers nel giro di pochi mesi. Era infatti l’11 dicembre scorso quando un tale, poi rivelatosi un genio, ebbe la brillante idea di prendere delle immagini con protagonisti divenuti ormai delle vere e proprie icone, provenienti soprattutto dallo scenario  popolare italiano, per poi trasportarli in un altro contesto con tanto di didascalia. Ma non è finita qui, perché il bello sta proprio nel fatto che non si tratta di spostamenti insensati o privi di logica: in Fotografie Segnanti tutto torna.

Un Matteo Renzi sullo sfondo della sua amata Firenze diventa il celebre Mr Bean, il famoso giudice Santi Licheri di Forum viene chiamato a presenziare il processo di Norimberga e ancora la coppia più amata e riservata della tv: Maurizio Costanzo e consorte ritratti il giorno delle nozze nelle rispettive vesti dell’attrice americana Grace Kelly e del principe Ranieri di Monaco; non solo personaggi, ma anche i luoghi vengono presi di mira esempio lampante le palazzine di Scampia dette “Le Vele” che, per la loro forma, ricordano la Ziggurat delle civiltà della Mesopotamia. Insomma, il gioco sta nel saper riconoscere e cogliere il doppio livello di lettura, e credeteci se vi diciamo che non è affatto scontato.

Dietro questo tutt’altro che modesto lavoro scorrono ingegnosità e fantasia, uno straordinario mix che sembra di certo non mancare al team della pagina composto da circa 5000 membri attivi che sfornano materiale, il meglio del quale viene poi pubblicato. Lontano quindi dai classici stereotipi, che si tratti di foto che hanno cambiato il mondo o di altre che hanno fatto la storia, l’importante è che lascino il segno.

Erminia Lorito