Festival di Cannes 2017: i film in concorso

E’ un film italiano, precisamente siciliano, ad aprire la “Settimana della critica“, manifestazione parallela al Festival di Cannes, volta all’individuazione di nuovi registi emergenti.  Si tratta di “Sicilian Ghost Story” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, due registi palermitani già presenti in una precedente edizione del festival col film “Salvo”. Pochi, invece i film italiani che partecipano al rassegna, giunta nel 2017 alla sua 70 edizione (dal 17 al 28 maggio): “Fortunata” di Sergio Castellitto e “Après la guerre” di Annarita Zambrano, iscritti ad “Un certain reguard”, sezione secondaria del festival, nata per proiettare film che si siano particolarmente distinti per la loro originalità.

Venendo alla sezione principale della kermesse, tra i film in concorso spiccano: i francesi “L’Amant Double” di Francois Ozon; “Les Fantomes D’Ismael” (film d’apertura) di Arnaud Desplechin, “Le Redoutable” di Michel Hazanavicius (regista premio oscar per “The Artist“); tra gli altri europei  “The Killing of a Sacred Deer” del regista greco Yorgos Lanthimos (autore di “The lobster“)  e “Happy End” dell’austriaco Michael Haneke (regista di “Funny Games”, “La pianista”), tra gli americani “The Beguiled” di Sofia Coppola (“Il giardino delle vergini suicide”).

Non mancano, infine, importanti nomi del cinema orientale come il coreano Bong-Joon-ho con il suo “Okja”, ancora una volta di matrice fantascientifico-distopica (come “Snowpiercer”). Il film è un prodotto esclusivo Netflix non esente da polemiche, prima del Festival e anche durante la proiezione della pellicola, interrotta per disagi tecnici, accompagnati anche da fischi.Le proteste sono state mosse da quanti hanno valutato negativamente l’accesso di Netlfix alla rassegna cinematografica, perché in quanto piattaforma streaming, estranea al circuito cinematografico,  è stata considerata da alcuni  in antitesi con  lo “spirito” della manifestazione. Le proteste si sono comunque presto esaurite e la proiezione è ricominciata dal principio.

Nella giuria del festival, presieduta da Pedro Almodovar, anche Will Smith, Jessica Chastain, Park Chan-Wook (autore di “Old boy“) e il regista italiano premio oscar Paolo Sorrentino (che spesso ha partecipato al festival coi suoi film nelle precedenti edizioni). Un altro tema portante della rassegna è il ritorno di una storica serie tv: “Twin Peaks” di David Lynch, che dopo 25 anni ritorna sulla sua celebre opera. Madrina della croisette è Monica Bellucci che nella serata di apertura, dopo la presentazione iniziale, ha omaggiato Pedro Almodovar ballando un tango, cui è seguito un passionale bacio al ballerino che l’accompagnava nella danza. Numerosi gli ospiti e i volti noti del mondo dello spettacolo. Sul red carpet: Gyllenhaal, Colin Farrell, Robert Pattinson, Marion CotillardTilda Swinton, Kristen Stewart, Eva Green, Nicole Kidman (presente in ben 4 film in rassegna),Susan SarandonUma Thurman (componente della giuria “Un certain regard); tra le modelle Emily Ratajkowski.