FCA – PSA: la diffusione dell’elettrico e delle app car sharing in Italia

Nelle scorse settimane la rassegna stampa economica è stata monopolizzata da una notizia bomba, di quelle che non capitano tutti i giorni: la fusione FCA – PSA.

Due dei gruppi automobilistici più grandi del mondo, infatti, hanno confermato le indiscrezioni che da settimane si rincorrevano nei corridoi degli addetti ai lavori ed in televisione, confermato di fatto la possibile nascita del quarto gruppo automotive al mondo.

Una fusione d’aziende viene effettuata per sfruttare al meglio le possibili sinergie nascenti dall’integrazione di due realtà diverse tra loro, che possono essere di natura strettamente economica, ma soprattutto operative.

FCA – PSA : una nuova frontiera dell’elettrico

Una delle principali è quella della condivisione e diffusione delle piattaforme per la costruzione di auto elettriche, il futuro dell’industria automotive. Infatti, il gruppo PSA, infatti, risulta essere tra i più all’avanguardia nel mondo nella costruzione di piattaforme per lo sviluppo di auto elettriche ed ibride.

L’incontro con il gruppo FCA potrebbe rendere anche l’Italia, oltre la Francia, uno dei paesi europei invasi da auto elettriche, rivoluzionando le nostre abitudini.

Il nostro Paese, negli ultimi anni, è stato letteralmente invaso da servizi di car o motorbike sharing elettrici, soprattutto nelle grandi città, portando ad uno sviluppo innovativo di nuove APP.

Ogni servizio si regge sull’integrazione tra i mezzi di trasporto sparsi sulla città e l’app di riferimento, che opera da vero e proprio telecomando a distanza del noleggio a tempo.

Car sharing e le rivoluzione delle app

L’ultimo esempio di car sharing elettrico arrivato in Italia è CORRENTE, che interessa le città di Bologna, Ferrara e Casalecchio di Reno e risulta essere innovativo. Infatti, a differenza delle app simili, CORRENTE permette di lasciare le auto in una delle tre città, a prescindere dal luogo di noleggio, essendo di fatto la prima app di car sharing a flusso libero.

Oltre al car sharing, negli ultimi tempi sono proliferate anche app utilizzate per localizzare le stazioni di ricarica, vista la diffusione di auto elettriche ed ibride tra i comuni mortali.

Tornando a FCA – PSA, la fusione potrebbe portare alla diffusione in ogni grande città italiana di uno stesso servizio di car sharing, con auto del super gruppo a disposizione, unificando di fatto l’Italia anche attraverso l’elettrico.

L’iniziativa porterebbe benefici enormi nei confronti dell’ambiente, ma sarebbe anche un importante fonte d’innovazione tecnologica, portando alla creazione continua di servizi digitali addizionali al car sharing.

L’operazione tra FCA e PSA rappresenta un’importante risorsa di sviluppo economico che l’Italia dovrà cogliere per completare la digitalizzazione del Paese e sfruttare al meglio il potenziale derivante dall’utilizzo degli smartphone.

 

Paride Rossi