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Fabri Fibra è Caos: fuori il nuovo album del rapper

Finalmente Fabri Fibra è tornato dopo un silenzio lungo cinque anni. E vogliamo ripetere finalmente perché in questo nuovo album intitolato Caos c’è tutto quello che l’artista senigalliese non ha detto in questo ultimo periodo. Un libero sfogo, una narrazione introspettiva, un viaggio in cui Fabri Fibra analizza la sua vita soffermandosi su diversi aspetti.

Sotto il segno di Gino Paoli

La prima traccia di Caos intitolata Intro è il risultato di un mix tra la celebre canzone Il cielo in una stanza di Gino Paoli e di alcune strofe in cui Fibra ripercorre tutta la sua carriera musicale. Anno dopo anno, album dopo album, l’artista ripercorre il suo percorso, dagli esordi fino ad oggi. Caos, definito come il modo per mettere ordine al mio disordine, si compone di 17 tracce dalle sonorità ricercate e diverse tra di loro che riassumono il suo modo di fare rap. Colpisce il gran numero di feat presenti in questo lavoro: da Colapesce e Dimartino in Propaganda, Lazza e Madame in Caos, e poi ancora Ketama126, Guè, Salmo, Neffa e Francesca Michelin.  Su Spotify oltre alle tracce sono disponibili delle mini-video interviste in un Fabri Fibra svela dettagli di ogni singola traccia, raccontando come è nata e cosa rappresenta per lui.

Le hit radiofoniche

Da questo album che sta letteralmente facendo impazzire il pubblico e le radio, siamo pronti a scommettere che alcune tracce andranno subito in alta rotazione radiofonica. Prima tra tutte sicuramente GoodFellas in cui il ritornello di Rose Villain è destinato a rimanere in testa.  Stesso destino per il brano Sulla Giostra in cui Fibra duetta con Neffa, di cui ha raccontato di essere un mega fan e di emozionarsi sempre ad ogni collaborazione. Anche Stelle sarà una hit da ballare tutta l’estate grazie al beat e alla collaborazione con Maurizio Carucci, storica voce degli Ex-Otago. Siete pronti a scatenarvi al suono di “Prendi e tutto e vai, sopra una stella”?

I brani più impegnati

A mani basse in questo gruppo di testi entra ovviamente Propaganda, che oltre ad essere una vera e vera e propria hit in cui cantano anche Colapesce e Dimartino, è un brano di critica sociale. Una canzone che, a discapito del beat incalzante e ritmato, è tutt’altro che leggera e disimpegnata nelle tematiche. Tante promesse buttate all’aria dai politici che parlano e parlano nel momento in cui hanno bisogno del voto ma poi se ne dimenticano una volta eletti:

Sono passati degli anni e tutto è ancora uguale a prima/ Sono sempre senza lavoro e sempre con meno autostima

Fumo erba è invece il testo in cui Fibra affronta il tema della Marijuana, provando a parlarne in maniera critica. Fibra ha raccontato:

Quando inizia a condizionarti troppo la vita, inizia a condizionarti anche creativamente, non riesci a scrivere se non fumi, a suonare se non fumi. Affronto questo tema perché l’ho vissuto e lo vivo tutt’ora.

Non manca poi la critica alla società e al consumismo estremo delineato dal pezzo El diablo. Nell’intervista presente su Spotify, riflette anche sul ruolo dei social nella nostra società raccontando che bisogna dare il peso giusto ai commenti e alla cattiveria dilagante nella rete.

Un ritorno che non poteva essere migliore di questo. Il decimo album di Fabri Fibra è quello che i fan (e non solo) stavano aspettando da anni. Dateci retta e fatevi un regalo, alzate il volume e sentite Caos a tutto volume. Preparatevi ai beat incalzanti ma anche a riflettere su differenti tematiche.

Eleonora Corso