Dismaland – Il Parco della Malinconia di Banksy

Quasi di sorpresa ha recentemente aperto al pubblico il Parco Divertimenti di Bansky, un noto graffittaro inglese.

Il parco è situato all’interno di un derelitto resort con piscina sul mare nella zona di Weston-super-Mare, nel Regno Unito. Tra lo squallore, la tristezza ed il mistero, si cela un castello stile Disney ed una ruota panoramica gigantesca aggrovigliata con plastica che evidentemente da l’impressione di non essere stata completata.

Bansky è un artista sorprendente e ci si aspettava questo data la sua arte provocatrice che  lo ha portato ad avere una fama ormai mondiale.

Lo spettacolo messo in scena, che si vive all’interno del parco, è stato reso intrigante da quello stile pop-up che lo mostra come un parco a tema post-apocalittico, che alcuni reputano sia deludente, ma che nasconde molto di più e sta al visitatore capace con la sua abilità di osservatore, che deve cogliere le provocazioni ed i messaggi che l’artista vuole esprimere.

Come già detto, la mano di Bansky è calcata pesante su ogni aspetto del Parco, vuoi per la segretezza iniziale e per l’apertura inaspettata, vuoi per il tema apocalittico e per la sua battaglia all’anti-consumismo. Eh sì, è il vero e proprio artista che già si era scagliato contro la cultura dello stars-system.

All’interno del Parco sono allestite tre gallerie d’arte, con opere di tutti i generi – non tutte gradevoli – di quasi 60 artisti di livello mondiale come  Damien Hirst, Jenny Holzer, Jimmy Cauty, Bill Barminski, Caitlin Cherry, Polly Morgan, Josh Keyes, Mike Ross, David Shrigley, Bäst, e Espo. Oltre alle opere dello stesso Bansky.

Dismaland dispone della presenza di artisti, praticamente colossale nel corso degli ultimi anni, tra questi infatti ci sono pezzi di Escif, Maskull Lasserre, Kate McDowell, Paco Pomet, Dietrich Wegner, Michael Beitz, Brock Davis, Ronit Baranga, e altri.

Ecco il testo in catalogo ufficiale della manifestazione:

Siete alla ricerca di un’alternativa al senz’anima banalità rivestite di zucchero del giorno media in famiglia? O semplicemente un posto più economico. Allora questo è il posto che fa per voi, un nuovo mondo caotico in cui si può sfuggire evasione insensata. Invece di una stalla hamburger, abbiamo un museo. Al posto di un negozio di souvenir abbiamo una biblioteca, beh, abbiamo un negozio di souvenir pure.

Portare tutta la famiglia per venire a godere l’ultima aggiunta al nostro surplus, un parco divertimenti perplessità cronica. Un parco a tema che è grande tema è: parchi tematici dovrebbero avere temi più grandi …

Questo evento contiene temi adulti, immagini angoscianti, un uso prolungato di luci stroboscopiche, effetti di fumo e parolacce. I seguenti elementi sono severamente vietato: coltelli, bombolette, droghe illegali, e gli avvocati della società Walt Disney.

Ovviamente non solo arte, ma anche giostre terrificanti, un parco da minigolf, una ruota panoramica ed altri giochi ridicolmente stupidi come “rovesciare un’incudine con una pallina da ping pong” di David Shirgley.

Il parco è gestito dai dipendenti Dismaland che sono totalmente e volutamente disinteressati nell’essere utili o a fornire informazioni ai visitatori e prima di entrare nel Parco sarete costretti ad effettuare dei controlli di sicurezza alquanto imbarazzanti.

Andrea Calabrò