Curiosità sull’Antico Egitto

Una delle culture che, da sempre, più affascina l’uomo contemporaneo è senza ombra di dubbio quella dell’Antico Egitto. Le piramidi, le oasi, la Sfinge e anche il semplice fluire delle acque del Nilo costituiscono da sempre una grande fonte di ispirazione per scrittori, studiosi, registi e anche semplici appassionati.

Non è da molto tempo che abbiamo scoperto che tutte le nostre credenze sulla costruzione delle piramidi erano sbagliate: non erano schiavi quelli che le costruivano, ma veri e propri lavoratori, con tanto di pause, paga e pranzo. Sembra proprio che anche i libri di storia si sbaglino, insomma!

Se le meravigliose piramidi risalgono al 3.000 a.C., stupirà sicuramente scoprire che la Sfinge sembra essere un’opera di architettura ben più antica delle stesse, risalendo addirittura al 7.000 a.C. Addirittura per un periodo si pensava che la testa potesse essere cava, ma si è poi rivelata una teoria del tutto errata.

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Parlando nuovamente di piramidi però, le curiosità non sono di certo finite: non solo le tre costruzioni di Giza sono allineate come la costellazione di Orione, ma pare fossero anche ricoperte di una particolare roccia calcarea, liscia e levigata. Il suo alto potere riflettente le faceva quasi brillare di luce propria, ma purtroppo il rivestimento pare sia stato distrutto a causa di un terremoto.

Come non parlare poi delle varie divinità che governavano la religione dell’Antico Egitto? Da Osiride ad Anubi, da Iside a Sekhmet, è difficile pensare che, prima o poi, qualcuno non ne sia stato profondamente affascinato.

Sono tantissimi i riferimenti che, costantemente, vengono fatti al pantheon egiziano: dalla slot machine Book of Ra al famosissimo Occhio di Horus, simbolo indiscusso dell’Egitto. Come non nominare poi Bastet, divinità dalla forma felina?

Parlando di Antico Egitto poi è impossibile non menzionare i misteriosi geroglifici, disegni che non sono solo questo, ma diventano un vero e proprio alfabeto, un racconto e una narrazione di eventi, susseguirsi di dinastie ed eventi storici. Nessuno, però, ha mai scolpito o dipinto su pietra come sono state effettivamente progettate le piramidi, tra le tante cose.

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È impossibile parlare di cultura egizia e non menzionare le mummie, meraviglia della tecnica di conservazione dei corpi di faraoni e non. Con delle metodologie che si possono definire all’avanguardia, gli antichi egizi riuscirono ad imbalsamare i defunti con dei risultati che ancora oggi hanno del sorprendente, permettendo ritrovamenti di individui in condizioni incredibili!

Insomma c’è poco da dire, senza ombra di dubbio l’Antico Egitto, al pari forse della cultura greca, romana e del remoto Giappone, è una di quelle che rapiscono tantissime persone, se non tutte. È innegabile che sia un periodo storico pieno di fascino e mistero, davanti ai quali l’animo umano non può che arrendersi e farsi guidare dalla scoperta.

Il fatto poi che tutt’ora vengano fatte scoperte rivoluzionarie, come quelle relative al vero metodo usato per la costruzione, o anche il solo non riuscire a risolvere effettivamente un qualche tipo di enigma, aggiunge al tutto un che di immaginifico. Tra divinità dalle sembianze umane e animali insieme, architettura d’avanguardia, mito e leggenda, l’Antico Egitto non finirà mai di appassionare chi si avvicina all’argomento.

Claudia Ruiz