Cosa non sbagliare nella scelta dell’abbigliamento bambino

I trucchi che devono essere tenuti a mente quando ci si dedica allo shopping per i bambini sono gli stessi che vengono messi in pratica per gli acquisti per gli adulti: l’obiettivo, infatti, è sempre lo stesso, e cioè evitare di ritrovarsi alle prese con armadi e guardaroba pieni di capi che non sono mai stati usati e che ormai non potranno più essere indossati perché troppo piccoli. Per evitare gli sprechi, quindi, è necessario prestare attenzione ai vestiti fuori misura: solo questa è la via da percorrere per riuscire a risparmiare.

I migliori vestiti per i bambini sono quelli in grado di durare a lungo nel tempo, e cioè di resistere a numerosi lavaggi senza rovinarsi. La versatilità è un’altra delle caratteristiche più importanti da ricercare nell’abbigliamento per i più piccoli, a condizione che si sia bravi nel rimanere alla larga dalle taglie sbagliate, dai tessuti che pungono, dalle fibre di dubbia qualità e da tutti quei prodotti che hanno bisogno di lavaggi così complicati e impegnativi che alla fine si decide di abbandonarli.

La manutenzione dei baby abiti deve essere il più possibile facile: e se i vestitini possono essere così belli e affascinanti che resistere al desiderio di comprarli è una missione quasi impossibile, ciò non vuol dire che sia lecito cedere a tale tentazione. Nello shopping per figli e nipoti è meglio evitare i vestiti che hanno bisogno di essere stirati, così come quelli che presuppongono il lavaggio a mano. I capi di abbigliamento devono essere alleati di mamme e papà. Tra i materiali migliori c’è il bamboo, che non solo non richiede alcun tipo di stiratura, ma ha anche il pregio di asciugare con una certa rapidità. Tra i brand, invece, vale la pena di prendere in considerazione le proposte di Olive e Miele che si possono scoprire al link http://www.cocochic.it/it/36_olive-e-miele.

Come comprare

Per comprare bene è necessario comprare poco: i bambini tendono a sporcare e a usurare tutto quel che indossano, e in più crescono a una tale velocità che nel giro di pochi mesi abiti che sembravano perfetti sono pronti a finire in fondo ai cassetti. Ciò che conta è, ovviamente, non rinunciare alla qualità, il che vuol dire optare per capi che hanno la capacità di durare nel tempo e che reggono nel migliore dei modi ai lavaggi. Le camicie, le felpe e le magliette a maniche corte possono essere messe a dura prova dalle macchie di sugo e dai segni dei pennarelli: ecco perché devono poter essere messe in lavatrice ogni volta che se ne ha la necessità, senza correre il rischio di danneggiarle. Abiti di qualità modesta nel giro di breve tempo perdono la propria forma e perfino la propria taglia.

Attenzione ai dettagli

In un negozio, prima di arrivare alla cassa è sempre opportuno verificare che tutti i dettagli dei prodotti che si stanno comprando siano in ordine: le cuciture devono essere rifinite alla perfezione, i bottoni devono essere fissati, le cerniere si devono aprire e chiudere senza difficoltà. E, ancora, le camicie devono garantire una vestibilità ottima, le scarpe non devono stringere in corrispondenza della punta, i giubbotti devono coprire la gola, i jeans devono essere facili da allacciare e da slacciare, e così via. Fondamentale, ovviamente, ricorrere a tessuti che non pizzichino e che non diano fastidio.

redazione