Photo by Natascia Torres- Core Festival
Photo by Natascia Torres- Core Festival

Core Festival di Treviso: che partenza col botto!

Ieri ha finalmente preso il via la prima edizione del Core Festival-Aperol Spritz di Treviso ed è stata una partenza col botto.

Nel primo giorno sono andati in scena grandi nomi del panorama musicale italiano, con differenze e somiglianze di stile tra loro.

Sul main stage l’atmosfera è diventata da subito calda con la performance di Bruno Bellissimo, dj e producer italo-canadese che ha fatto ballare i primi arrivati a suon di batteria, synth e basso elettrico.

Dopo questo avvio dance è arrivato subito il momento di uno dei big di giornata, anzi della big di giornata: Myss Keta. L’avevamo ascoltata qualche giorno fa al Mi Ami Festival e possiamo dire che ieri ha dato vita ad uno show pazzesco.

Il Circus Stage, un palco all’interno di un enorme tendone da circo, è stato completamente invaso dai fan dell’irriverente cantante milanese, che ha raccolto il loro calore e l’ha trasformato in gioia e divertimento.

A suon di versi politicamente scorretti e senza peli sulla lingua, Keta ha fatto ballare e cantare l’intero tendone, confermando le sue doti da animale da palcoscenico.

Terminato lo show di Myss Keta, il pubblico si è radunato in attesa di una band che, in pochi mesi, è riuscita ad entrare nel cuore e nella testa delle persone: i Pinguini Tattici Nucleari.

La band bergamasca, capitanata dal sempreverde Riccardo Zanotti e dal “sex symbol” Elio Biffi, ha deciso di far partire il tour estivo del nuovo album Fuori dall’Hype proprio nella cornice del festival trevigiano.

L’esibizione dei Pinguini è stata letteralmente perfetta. Scaletta preparata ad arte, con la giusta combinazioni di singoli degli scorsi anni e nuovi, accompagnati da scelte grafiche di enorme qualità!

È una band capace di farsi piacere anche al più critico per i fan, anche solamente per pochi secondi, per le loro grandi qualità e i complessi modi di descrivere situazioni all’ordine del giorno.

Terminato il concerto del sestetto bergamasco, ne abbiamo approfittato per visitare l’interessante area food del festival.

In questo frangente, abbiamo avuto il piacere di ascoltare Auroro Borealo, un artista senza fronzoli e autocritico, che si definisce il miglior cantante stonato del mondo, capace di divertire e catturare decine di persone che non lo conoscevano prima di ieri.

L’ultimo live della giornata è stato affidato ad un puro cavallo di razza, ormai arrivato e  rimasto stabile ai vertici della musica italiana: Calcutta.

Edoardo, sempre timido ed emozionato sul palco, ha infiammato il pubblico con i suoi migliori successi, facendo vivere il concerto come un film, aiutato dai magistrali montaggi video preparati dal suo staff.

Il cantautore di Latina ha confermato la sua piena maturazione, dimostrando di saper tenere alla perfezione il palco e di non essere più vittima di stonature causate dall’emozione.

Tirando le somme, il primo giorno del Core Festival è stato spettacolare, ma sappiamo tutti che siamo solo all’inizio.

Stasera sarà il momento di un tridente d’attacco pesante del rap italiano: Gemitaiz, e Achille Lauro, pronti a servire i migliori assist al bomber di razza Salmo. Stay tuned!

Si ringrazia il Core Festival per la concessione della foto in copertina.