Conte in conferenza: sacrifici del Paese per evitare il lockdown

A pochi giorni dall’emanazione del DPCM di Ottobre, il premier Giuseppe Conte è tornato a parlare alla Nazione. Negli ultimi giorni, infatti, abbiamo assistito ad una crescita repentina dei contagi da Coronavirus, arrivati in meno di una settimana a toccare quota 10.000.

Per questi motivi, il Governo ha deciso di emanare un nuovo DPCM, introducendo ulteriori misure anti-Covid, per tentare di rallentare l’epidemia ed evitare di attuare nuovamente la restrizione estrema del lockdown.

Credits: Quotidiano.net

I sindaci potranno disporre la chiusura al pubblico di vie e piazza dopo le 21 per scongiurare gli assembramenti, consentendo l’accesso solamente a residenti e gestori di attività.

I ristoranti ed i bar potranno essere aperti fino a mezzanotte con posti a sedere, mentre il servizio a domicilio sarà permesso fino a mezzanotte. Il servizio in piedi sarà permesso fino alle 18.  I tavoli nei ristoranti dovranno avere un massimo di sei posti a sedere. Le sale giochi e i bingo saranno aperti solamente fino alle 21.

Le scuole non chiuderanno, mentre per le scuole superiori e l’università sarà prediletta la didattica online ove possibile. Lo sport da contatto a livello amatoriale non sarà consentito, come quello dilettantistico. L’attività professionistica sarà possibile.

Sono vietate sagre, fiere locali e convegni, ma saranno consentite le fiere internazionali. Tutte le riunioni sono vietate, salvo casi eccezionali e si dovrà prediligere il lavoro in modalità smartworking.

Per il momento le palestre ed i centri sportivi non saranno chiuse, ma avranno una settimana per adeguarsi e garantire la piena sicurezza, pena la chiusura. Il Governo si impegnerà a fornire supporto agli imprenditori attraverso tutti i mezzi possibili.

Il premier ha invitato i cittadini a non abbassare la guardia, sopratutto nei momenti in cui si è a contatto con i propri cari. La battaglia è ancora lunga e l’impegno richiesto è massimo.

 

 

Paride Rossi