Che fine ha fatto Angela Scuto scomparsa da Acireale 8 anni fa? Spunta un messaggio angosciante “Guardate in cantina”

Che fine ha fatto Agata Scuto, scomparsa da Acireale, dove viveva insieme alla sua famiglia, ben 8 anni fa? Tante gli scenari che si prospettano, ma innanzitutto parliamo di Agata una ragazza che 8 anni fa aveva 22 anni, giovanissima, affetta da una disabilità che le da diritto a ricevere 280 euro di pensione di invalidità. Dal racconto della madre, emerge che la ragazza tenesse tanto alla sua pensione, che custodiva gelosamente. La famiglia di Agata, non gode di una buona situazione economica, per cui la quota in realtà serve a mandare avanti la famiglia. Agata, oggi ha 30 anni, i suoi genitori hanno segnalato la sua scomparsa, tanto che nel corso degli anni, si sono avanzate tante ipotesi. Spunta anche una lettera  angosciante: «Agata non è scomparsa, le è successo qualcosa fra le mura di casa, da lì non è mai uscita. Guardate in cantina». Una storia incredibile e piena di ombre quella che ha come protagonista questa ragazza disabile e la sua famiglia.  Lei non c’è più, ma la sua pensione d’invalidità continua a essere erogata e ritirata dalla famiglia, che non ha altre entrate.  La vicenda è tornata alla ribalta nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto” nel corso di un’inchiesta curata da Francesco Paolo Del Re. Tutta questa storia ruoterebbe intorno ai soldi di Agata. Perché con quel denaro tutta la famiglia veniva mantenuta e per quesi soldi Agata litigava con la famiglia. «Agata li teneva sempre nel borsellino e non voleva farli toccare a nessuno» è il racconto della mamma della ragazza davanti alle telecamere di Rai Tre. La donna ha poi accompagnato gli autori del servizio nello scantinato che, secondo gli autori della lettera, nasconderebbe la ragazza. In cantina, però, non c’era nulla, soltanto un vecchio divano ricoperto di polvere. Insomma, il mistero resta fitto e di Agata, ad otto anni di distanza, non sa più nulla.  Intanto l’oramai 30enne non è nascosta nei sotterranei di casa. Però i familiari hanno affermato di aver ritirato la denuncia perché hanno sentito che “qualcuno l’aveva vista”. Intanto, come ha spiegato la madre di Agata, loro hanno continuato a ritirare la pensione di invalidità di 280 euro dalla figlia “perché lei non la ritirava più”. Infine il colpo di scena: Agata avrebbe telefonato tempo addietro a mamma dicendo che stava bene che era fuggita con un ragazzo. Da qui l’ultimo appello della madre: “Agata torna ti aspettiamo a braccia aperte”. Ma sebbene tutto può sempre essere, nessuno è pronto a dare testimonianza di avere realmente incontrato o sentito telefonicamente la ragazza.

Alessandra Filippello