C’est la vie, il singolo di Achille Lauro che precede il suo nuovo album

“Rolls Royce, Rolls Royce, voglio una vita così, voglio una fine cosi c’est la vie, Rolls Royce” così cantava Achille Lauro sul palco dell’Ariston.

Il brano ha suscitato non poche polemiche al Festival della canzone italiana, soprattutto per il suo presunto riferimento all’eroina. Infatti, il titolo della canzone “Rolls Royce” sarebbe un altro modo di chiamare quella sostanza.

Il rapper Lauro De Marinis, in arte Achille Lauro, ci riprova dopo il successo della power hit sanremese che ronza ancora nelle nostre orecchie con il suo ritornello, a dir poco travolgente.

Il suo nuovo singolo, intitolato “C’est la vie”, con un evidente richiamo autoreferenziale al ritornello di “Rolls Royce”, è uscito il 29 marzo scorso ed è disponibile su tutte le principali piattaforme. Dai primi ascolti la canzone non sembra volersi troppo allontanare dal precedente successo dei mesi scorsi e infatti chi ascolta per la prima volta il brano, potrebbe avere un déjà-vu dato che la canzone è stata criticata in quanto una brutta copia del successo precedente. Il ritmo è molto più lento, e il testo contiene paragoni poco eleganti e frasi meno colorate della canzone che ha gareggiato al Festival.

L’uscita è stata preceduta da una lettera del cantante dove veniva spiegato il significato della canzone e del suo testo.

Nella lettera Achille scrive: “Quando ho iniziato con tutto questo volevo solo arrivare all’anima delle persone; volevo lasciare nelle persone qualcosa di intimo, forse perché non c’era nessuno che mi ascoltasse. A nessuno interessa lo stato d’animo che c’è dietro, in troppi vedono solo la superficie. Ho deciso quindi di condividere con voi le parole di questa lettera cosicché il loro significato rimanga intatto.”

La cover del brano è già stata rilasciata e raffigura Lauro messo a nudo…nel vero senso della parola.

 

Senza vestiti, su uno sfondo di una lavagna nera dove troviamo parole che a primo impatto assomigliano alle scritte che troviamo nei bagni pubblici degli Autogrill, invece hanno un significato, le frasi stanno ad indicare il testo del brano.

L’uscita dell’intero album, il quinto ormai per l’artista romano, si chiamerà “1969” e uscirà il 12 aprile prossimo; per i fan dell’artista rap, l’album si può già prenotare da ora.

La copertina di “1969” mostra il volto di Achille al centro e tutto intorno a lui sono raffigurate delle icone della musica come Jimi Hendrix, Elvis Presley e molti altri. Immancabili inoltre, per la personalità eccentrica,  anche banconote di dollari americani e la tipica stella Hollywoodiana che riporta il nome dell’artista.

L’artista romano cerca di battere il proprio record e scalare le classifiche con questo nuovo brano, totalmente differente come ritmo dal precedente. Staremo a vedere se il pubblico e i fan apprezzeranno questa nuova versione di Achille o se invece la canzone si discosta troppo dal gusto musicale a cui l’artista ci ha ormai abituato.

Manuel Lazzeroni