Cercare casa tramite social

La ricerca di un’abitazione non è mai un’operazione facile: bisogna fare i conti con le proprie aspettative e farle coincidere con un budget prestabilito, sia che si tratti di affitto che di acquisto. Il vantaggio principale di procedere tra privati è, senza dubbio, risparmiare sulle spese d’agenzia. Ma quali sono le garanzie? E ci si può davvero fidare?

Facebook

Il social network per eccellenza è, senza dubbio, Facebook. Si tratta di un ambiente virtuale dove il concetto di privacy spesso, nonostante i filtri impostati, è ridotto ai minimi termini. Questo, nella ricerca di una casa, può rappresentare uno svantaggio, perché tutti possono scrivere di avere una casa, una stanza o un villino per le vacanze in vendita o in affitto ma essere solo in vena di scherzi o, peggio, di truffe. Per questo è meglio affidarsi a portali e pagine gestiti da professionisti del settore, come ad esempio Uniaffitti che prevede anche un sito web (sito ufficiale Uniaffitti) dedicato e richiede la registrazione dei suoi utenti. In questo caso si tratta di un portale dedicato interamente a studenti universitari che cercano stanze o case in affitto, ma basta navigare un po’ su Facebook per trovare ciò che più si avvicina alle proprie esigenze. Molte pagine sono create in base a una città specifica o riuniscono privati dell’intera regione che si scambiano idee, foto e pareri. Il suggerimento, ovviamente, è non solo di affidarsi a portali di fiducia, ma anche evitare di soffermarsi solo sulle foto. Se cercate casa nella vostra città, vale la pena andare a visitare fisicamente l’appartamento o la stanza per essere ancora più sicuri che esista veramente e che sia nelle esatte condizioni dell’immagine proposta.

Instagram

Questo social si basa quasi esclusivamente sulle foto. Viene utilizzato soprattutto a livello amatoriale ma, ormai, sono molti i professionisti che vi si affidano per far conoscere il proprio lavoro e le proprie creazioni, specie se vendono oggetti fatti a mano o simili. Ovviamente, può essere benissimo sfruttato per inserire le foto di un appartamento in vendita o in affitto ma vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per Facebook. Meglio visitare di persona la location o in caso di necessità di vendere, incontrare i potenziali acquirenti per parlare a quattr’occhi e visionarne le referenze. Su Instagram, inoltre, è possibile applicare particolari filtri che abbelliscono o cambiano addirittura del tutto le foto. A maggior ragione è opportuna una visita “fisica” all’appartamento e, se siete voi a vendere, evitate di abbellire troppo e ritoccare le immagini: meglio intervenire sulla luce, nel caso, e basta.

Twitter

Analogamente a Instagram, anche Twitter è di poche parole, in quanto non vi si possono inserire più di 280 caratteri. La descrizione dell’appartamento, in tal senso, potrebbe essere ridotta all’osso. Se però i tweet sono ben posizionati, anche per mezzo dei giusti hashtag (parole chiave che riportano al tema principale), i followers possono essere tanti e la viralità del post portare a molti più visitatori di quanto ci si aspetti. Avrete anche l’opportunità di visualizzare le foto, anche se in questo caso la qualità e la risoluzione potrebbero essere ancora meno indicative della realtà. Sostanzialmente, Twitter è il primo step per la vendita o l’acquisto di una casa, è utile più che altro per incuriosire e attirare i potenziali clienti, vista la limitazione delle azioni che consente. In questo caso, è più che mai necessario un incontro tra le parti per approfondire la questione.

Youtube

Forse non ci avete mai pensato, ma anche Youtube è un vero e proprio social network. I video che vi vengono postati sono visti, condivisi e votati da migliaia di persone. A livello di immagini, quindi, avrete ampie possibilità di manovra: potrete visualizzare persino i video della vostra casa ideale e, se li trovate, anche i commenti a voce delle eventuali caratteristiche. Tali video, poi, possono essere a loro volta condivisi su Facebook, facendo lavorare i due social in sinergia e questo vale sia che siate potenziali acquirenti o affittuari, sia che vogliate proporre voi stessi un appartamento. Potrete scrivere nei commenti il vostro interesse, facendo domande e ottenendo risposte. 

Privati o agenzie?

Abbiamo accennato al fatto che, vendendo e acquistando case (o affittandole) tra privati, si evitano le spese d’agenzia. Ma questo non significa che avrete un risparmio enorme, perché dovrete comunque firmare un contratto stilato da un notaio. Ciò è necessario per ufficializzare la transazione e tutelare entrambe le parti. Diffidate delle trattative in cui non c’è un contratto registrato o, peggio, alcun contratto. Se decidete di acquistare o affittare casa tramite i social e da privati, abbiate cura di seguire tutta la parte burocratica, informandovi in merito. Molte agenzie immobiliari lavorano con i social, facendosi conoscere attraverso di essi, e pubblicizzando le offerte su pagine dedicate. Qualora preferiate approfittare della loro intermediazione, anche se significa pagare un po’ di più, vi basterà cercare su Facebook, Instagram o Twitter. 

redazione